Ambiente - Sergio Del Gelsomino, presidente della Cia agricoltori italiani di Viterbo: "Rabbia e sdegno"

Scorie nella Tuscia, “Sarebbe la fine per la nostra economia basata sull’agricoltura e sul turismo”

Sergio Del Gelsomino

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Il presidente della Cia agricoltori italiani di Viterbo Sergio Del Gelsomino esprime rabbia e sdegno per l’indicazione di ben 22 comuni viterbesi quali siti idonei per il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. Comuni e territori vocati all’agricoltura ed al turismo grazie alla bellezza dei paesaggi, alla storia, all’archeologia ed alle produzioni agricole pregiate di alta qualità.

Sarebbe la fine per la nostra economia basata sull’agricoltura, sul turismo, delle nostre comunità che soffrono già per lo spopolamento e l’invecchiamento della popolazione delle zone interne.

La preoccupazione e l’allarme è ai massimi livelli. La Cia Agricoltori Italiani è al fianco di tutte quelle persone , dei rappresentanti delle Istituzioni,  delle altre forze sociali e politiche che vorranno impegnarsi in questa battaglia a difesa del territorio e delle persone che lo vivono.

Sergio Del Gelsomino
Presidente della Cia agricoltori italiani di Viterbo