Viterbo - E' l'ipotesi cui starebbero lavorando il comune e la Asl - Il sindaco Arena: "E' il posto più idoneo"

Covid, un centro per vaccinazioni di massa nei locali della chiesa della Mazzetta

Viterbo – Santa Maria della Grotticella

Viterbo – Covid, un centro per vaccinazioni di massa nei locali della chiesa della Mazzetta, parrocchia di Santa Maria della Grotticella, Viterbo. La parrocchia di don Giuseppe Curre.

E’ l’ipotesi cui starebbero lavorando il comune e la Asl di Viterbo. 

“Abbiamo fatto dei sopralluoghi con la direttrice della Asl Daniela Donetti – ha detto il sindaco Giovanni Arena – per individuare un posto dove fare vaccinazioni con 30-40 postazioni. In questo modo in due, tre mesi possiamo vaccinare tutta Viterbo. Il posto finora più idoneo sono i locali della parrocchia della Mazzetta di don Pino, dove stanno gli impianti sportivi. Si tratta di un posto molto grande dotato di tutti i servizi necessari e che risponde a tutte le esigenze. L’ultima parola spetta tuttavia alla Asl”. 

Un po’ come è stato fatto con i Drive in per i tamponi. Questa volta, però, al chiuso.

Viterbo – Il sindaco Giovanni Arena

“Questa chiesetta – si legge sulla pagina Facebook della parrocchia diretta da Curre – alla estrema periferia di Viterbo, sulla strada Sammartinese, propriamente dovrebbe chiamarsi ‘romitorio’. Fa parte delle tante chiese (circa trenta), che i viterbesi nel corso dei secoli hanno eretto in onore della Madonna. La nuova chiesa parrocchiale di Santa Maria della Grotticella – prosegue il profilo Facebook – intitolata a San Paolo, è stata solennemente consacrata il 12 ottobre 2008, dal vescovo di Viterbo Lorenzo Chiarinelli”.

Operatori sanitari della Asl di Viterbo

“Sono convinto del vaccino – ha poi aggiunto Arena -, e appena possibile lo farò anche io”. Per quanto riguarda invece la campagna di vaccinazioni in corso, “all’inizio ci sono stati un po’ di intoppi, ma adesso stanno vaccinando H24. Da quello che mi risulta, le prenotazioni per i vaccini arrivano già a fine marzo. Infine, a breve – conclude il sindaco – da quello che mi dicono dalla Asl, anche i medici di base potranno fare i vaccini e in questo modo si dovrebbe riuscire a vaccinare tutti in breve tempo”.

Daniele Camilli