Viterbo – “Basta, non ne possiamo più! Sabato scorso al deposito della Francigena s’è sfiorata la tragedia. Due autobus si sono scontrati all’interno del deposito di via San Biele e per poco non ci scappava il morto”. La denuncia arriva direttamente dai sindacati della società di trasporto locale della città di Viterbo. Rsu e responsabile della sicurezza interna all’azienda. Renato Cerocchi, Nazareno Vecchioni, Rsu Uil Trasporti, e Luca Fonti della Faisal Cisal. Infine Stefano Achilli, Rls.
“Su quanto accaduto – precisano i sindacati -, chiediamo spiegazioni urgenti e immediate all’azienda e comune”.
Viterbo – Un autobus della Francigena
“Un pullman si è scontrato con un altro – spiegano i rappresentanti dei lavoratori – sfrenandosi e accelerandosi da solo. Sabato mattina verso le 12. Al deposito di via San Biele a Viterbo, vicino Porta Romana”.
Viterbo – Uno dei mezzi Francigena coinvolti nello scontro
Secondo quanto raccontato dai sindacalisti, un autobus, la vettura numero 42, sarebbe arrivata in deposito a fine corsa. Per poter di nuovo prendere servizio. “Quando i mezzi arrivano – spiegano Rsl ed Rsu – vengono parcheggiati accessi e con il freno a mano tirato. In attesa della sanificazione nel rispetto della normativa anti Covid. Si tratta di freni a mano pneumatici. Basta tirare una leva e anche se c’è la marcia inserita, l’autobus non si muove, soprattutto se ci sono le porte aperte”.
Viterbo – Uno dei mezzi Francigena coinvolti nello scontro
E invece sabato scorso “per poco – proseguono i sindacati – non si è sfiorata la tragedia. Per poco non c’è scappato il morto”. Infatti, appena la vettura numero 42 è arrivata in deposito, si è presentato anche il lavoratore per la sanificazione. “Appena messo piede – aggiungono i rappresentanti sindacali – il lavoratore si è accorto che l’autobus ha iniziato ad accelerare da solo e a procedere in retromarcia. Fino a schiantarsi contro il mezzo che stava dietro, il numero 58, anch’esso in attesa di riprendere servizio. Spaccandogli il parabrezza. Meno male che il lavoratore se ne è reso conto, evitando che l’autobus gli finisse addosso schiacciandolo. C’è mancato poco”.
Viterbo – Uno dei mezzi Francigena coinvolti nello scontro
Una situazione, quella del parco mezzi della Francigena, oltre 10 autobus, alcuni con più di 15 anni di servizio, che sarebbe stata sollevata più volte dai sindacati. “Abbiamo segnalato diverse volte all’azienda – commentano Rsu ed Rsl – questioni legate alla sicurezza sul posto di lavoro. Nello specifico la sicurezza dei mezzi di trasporto che attraverso ogni giorno la città. Che cosa è successo sabato mattina? Un guasto alla centralina del mezzo? Non sarebbe il caso di fare delle verifiche? Non sarebbe opportuno valutare la gestione della manutenzione? Chiediamo spiegazioni immediate sia alla Francigena sia al comune di Viterbo. Perché se la gestione della manutenzione non funziona – concludono i sindacati -, allora i meccanici per il controllo delle autovetture ce li assumiamo da soli”.
Daniele Camilli
Fotogallery: I mezzi della Francigena coinvolti nello scontro
Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY