Nucleo cinofilo antiveleno dei carabinieri a Norchia
Viterbo – “Attenzione, bocconi avvelenati”. Un cartello rettangolare rosso con una scritta in argento avvisa escursionisti e persone a passeggio del pericolo per i loro amici a quattro zampe. Cani, perlopiù. Ma anche animali selvatici che popolano la necropoli etrusca di Norchia, a pochi passi da Vetralla, e che a causa della presenza di bocconi avvelenati rischiano ogni giorno la vita. O almeno questa è l’ipotesi sui cui le indagini dei carabinieri forestali di Viterbo tenteranno di far luce.
Nucleo cinofilo antiveleno a Norchia
Intanto le segnalazioni e le denunce da parte di alcuni cittadini hanno fatto scattare ieri mattina i controlli da parte del nucleo cinofilo antiveleni dei carabinieri. Conduttori e due cani addestrati che ieri mattina hanno passato al setaccio ogni angolo della necropoli per verificare l’effettiva presenza o meno di sostanze tossiche pericolose per la fauna selvatica.
Nucleo cinofilo antiveleno a Norchia
Le indagini sono ancora in corso, per questo da parte degli investigatori ci sono bocche cucite. Stando ad alcune indiscrezioni, però, sembrerebbe che le segnalazioni e le denunce sporte nelle settimane passate avrebbero trovato riscontro.
Nucleo cinofilo antiveleno a Norchia
Tra gli animali che hanno perso la vita all’interno della necropoli etrusca, un cane e una volpe. Resta da scoprirne la cause. Per ora quel che è certo che ai carabinieri lo scorso 23 marzo, è stata presentata una denuncia per “avvelenamento” e riguarda un cane, un bracco tedesco, fortunatamente scampato alla morte.
Articoli: Necropoli di Norchia, tombe etrusche e “bocconi avvelenati” – “Bocconi avvelenati alla necropoli etrusca di Norchia”
Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY