Viterbo – “Folle togliere la palestra al suo quartiere, Arena smetta di fare scelte dettate dal momento”. L’ipotesi di un centro vaccinale a Santa Barbara è, per Alvaro Ricci, la prova dell’inadeguatezza politica e amministrativa della giunta e della sua incapacità nel saper gestire le risorse. Con tutti gli spazi in città, pensare proprio a quella struttura, per il capogruppo Pd, è davvero inopportuno.
“Mi sembra folle – dice Ricci – togliere uno spazio destinato alla socializzazione e allo sport in un quartiere così importante e popoloso. E’ come ammettere che quella struttura non serviva visto che, se si vuole realizzare un hub, per almeno due anni, la palestra verrà destinata solo a questo.
Alvaro Ricci
La cosa più incredibile è quando il sindaco Arena dice ‘stiamo lavorando a ritmo incessante’ per prepararla entro fine maggio. Vuol dire che, da tre anni che stanno lì, non si è riusciti a ultimare neanche 100mila euro di lavori, peraltro già finanziati”.
Ricci dunque pone due questioni, la prima: “L’assoluta inopportunità, anzi la scelta scellerata di togliere la palestra a quel quartiere, alle associazioni sportive e a tutto il mondo della socializzazione, che, specie all’uscita dalla pandemia, si rendono quantomeno necessari per la ripresa, e per cosa? Per realizzarci un hub”.
La seconda: “Il sindaco stesso ammette la sua inefficienza col fatto che la palestra non è pronta, se mancano infatti l’acqua e la luce come si fa a dire che è agibile. Dopo tre anni, quindi, la palestra sta ancora lì ed è ancora incompleta. Si parla poi di un marciapiede da realizzare, ma in realtà è un fossato drenante tutt’intorno alla struttura per il quale i soldi, circa 42mila euro, c’erano grazie a chi lo ha preceduto e che loro non hanno speso rimandandoli indietro, per poi rifinanziarlo con soldi dei cittadini. Ecco dove sta l’inadeguatezza politica e amministrativa della giunta.
E’ evidente che Arena e soci non sono capaci a gestire e spendere le risorse. Un tema ormai ricorrente visti appunto i 42mila euro per la palestra o i 900mila per le strade, che non sono riusciti a realizzare, e quelli per le torri civiche. Tutti restituiti allo Stato. Il sindaco e l’assessore ai Lavori pubblici dovrebbero interrogarsi su questo”.
Una questione, quella della palestra che, per Ricci, si intreccia con un’altra: “La scuola di Santa Barbara il cui completamento, nonostante le drammatiche rescissioni contrattuali che noi siamo stati costretti fare, è tutto finanziato, e questo proprio perché chi c’è stato prima di questa amministrazione ha gestito con oculatezza quella fase così complicata. E invece sta ancora lì”.
Ma tornando all’hub: “Una scelta che, ovviamente, non si verificherà e me lo auguro per tutti questi motivi e prima di tutto, perché non è conclusa e quindi di fatto non agibile. Però, dire che ‘ci stiamo adoperando alacremente’ per farlo è una follia, una follia appunto togliere uno spazio pubblico per farci un centro per le vaccinazioni.
Legittima l’esigenza della Asl di trovare spazi, ma in città ce ne sono veramente tanti e non c’era bisogno di pensare a quello.
Così facendo, si sottrae alla comunità quello che serve per socializzare e fare sport. Arena lasci perdere e smetta di fare scelte dettate dal momento, fuori da ogni logica, come questa che, peraltro, mi dicono sia fortemente sostenuta dall’ex sindaco Marini che, a suo tempo, ha voluto la palestra, ottenuto il finanziamento e, in mezzo a una marea di polemiche, decise di non perdere quei soldi”.
In comune è crisi, ma per il capogruppo Pd, non riguarda solo la giunta: “E’ patologica, perché non se ne è usciti mai. E’ una crisi di idee, gestione, prospettiva e progetti e questo della palestra – conclude Ricci – è solo un esempio di un completo stallo dell’amministrazione”.
Paola Pierdomenico
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