Viterbo – Gioielleria evade oltre 386mila euro, sequestrati conti correnti, orologi e beni di lusso dalla guardia di finanza.

Guardia di finanza – Immagine di repertorio
Il comando provinciale di Terni, su disposizione della locale procura della Repubblica, ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo per un valore di 386mila euro nei confronti di una società a responsabilità limitata esercente l’attività di gioielleria e dei legali rappresentanti succedutisi nel tempo.
L’ingente e sistematica evasione fiscale, perpetrata negli anni dalla società con l’omesso versamento delle imposte sui redditi e Iva, è emersa a seguito di una complessa attività di polizia economico — finanziaria posta in essere dai militari del gruppo di Terni che hanno individuato il citato soggetto economico, “avente – stando alle fiamme gialle – sede legale a Roma ma operante in un’importante piazza di Terni e nelle vie centrali di Orvieto e Viterbo, attraverso proprie unità locali”.
“Nello specifico – si legge nella nota della guardia di finanza – a seguito degli approfondimenti investigativi, è stato constatato che, sin dal 2015, i legali rappresentanti pro tempore della gioielleria hanno proceduto ad occultare al fisco ricavi per diversi milioni di euro, mediante la presentazione di dichiarazioni infedeli ovvero la totale omissione delle stesse, superando per quest’ultima fattispecie le previste soglie di punibilità e di rilevanza ai fini penali delle imposte evase.
L’applicazione della misura cautelare reale – si legge ancora nella nota -, richiesta dalla locale Procura Repubblica su proposta del reparto operante e concessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Terni, ha permesso di aggredire beni e valori di immediata liquidità pari a 386mila euro, procedendo al sequestro di gioielli e orologi in vendita presso le unità locali di Terni, Orvieto e Viterbo per un importo di circa 340mila euro, oltre che dei conti correnti intestati alla società.
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