Viterbo – “Sconcertate”. Si definiscono così in una nota le donne di Kyanos di fronte a quanto accaduto l’altro giorno nel piazzale della facoltà di agraria dell’università degli studi della Tuscia, quartiere Riello, Viterbo, quando il responsabile della sicurezza dell’Unitus, Augusto Sassara, di fronte al rifiuto della studentessa Lucia Ferrante della lista elettorale Percorso, ha chiamato la vigilanza interna. La ragazza aveva appena detto “no” alla richiesta di smobilitare il gazebo che avevano allestito. E quando ha visto arrivare i vigilantes, ha telefonato al 113 con la polizia che si è presentata subito dopo in ateneo.
Nel frattempo, il rettore Stefano Ubertini, contatto più volte, non risponde neppure al telefono.
Viterbo – Unitus – Il responsabile della sicurezza Augusto Sassara
“Leggiamo dell’arrivo della vigilanza interna durante una raccolta firma da parte delle ragazze della lista Percorso – dice Marta Nori presidente di Kyanos – e soprattutto leggiamo la modalità per la quale le ragazze si sono trovate costrette a chiamare gli agenti della digos”.
Viterbo – La presidente di Kyanos Marta Nori
“Ci chiediamo cosa spinge un uomo adulto – prosegue Nori – che rappresenta un’importante istituzione come quella dell’Unitus, a voler cacciare ragazze ventenni dal piazzale dall’università. Vogliamo poi ricordare anche che l’università è luogo primario, insieme alle scuole di ogni ordine e grado, per il contrasto alla violenza di genere”.
Viterbo – Il rettore Stefano Ubertini
Kyanos è un’associazione attiva da anni sul territorio viterbese nel contrasto alla violenza di genere. E’ tra le associazioni promotrici del centro antiviolenza Penelope nel quartiere San Faustino a Viterbo.
Viterbo – Unitus – Lucia Ferrante della lista Percorso
Lucia Ferrante, assieme ad altre studentesse, stava nel piazzale della facoltà di agraria dell’università della Tuscia a raccogliere le firme per presentare la lista elettorale Percorso, una lista studentesca formata da una coalizione di sinistra. Tra qualche giorno si va infatti al rinnovo dei principali organi amministrativi e di governo dell’ateneo. La lista Percorso, che ha ottenuto ampio successo alle ultime elezioni suppletive, è una delle possibili candidate alla vittoria, cosa che provocherebbe un cambio di equilibri politici interni alle componenti studentesche universitarie che non si verificherebbe da oltre dieci anni.
Viterbo – Unitus – Lucia Ferrante della lista Percorso parla con la Polizia
Sassara chiedeva alle ragazze di Percorso di togliere il gazebo dal piazzale, portando con se la vigilanza armata interna all’università, perché il banchetto sarebbe stato privo dell’autorizzazione necessaria. Le ragazze ribattevano che la richiesta era stata inviata all’università e alla digos e che il banchetto è autorizzato in termini di legge. La polizia, arrivata sul posto, non ha riscontrato né contestato alle studentesse alcuna violazione della normativa anti Covid così come quella riguardante le prossime elezioni universitarie.
Viterbo – Unitus – Il responsabile della sicurezza Augusto Sassara assieme alla vigilanza
“Ci riflettiamo per un po’ in silenzio – conclude Marta Nori di Kyanos – e, per quanto proviamo a sforzarci, ci rendiamo conto che, purtroppo, le motivazioni vanno sempre ricondotte a un fattore culturale che ogni giorno, come associazione femminista, cerchiamo di sradicare. Come associazione vogliamo infine far sentire la nostra vicinanza a Lucia, stando dalla sua parte”.
Daniele Camilli
Fotogallery: L’intervento della vigilanza all’interno dell’università
– “Università della Tuscia… sai che c’è, adesso la polizia la chiamiamo noi”
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