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Viterbo - Ieri infuocato vertice romano - Al termine bocche cucite e telefoni spenti ma secondo indiscrezioni è stato tutt'altro che una passeggiata

Scontro nella Lega, contestata la leadership e la scelta dell’assessore esterno

di Giuseppe Ferlicca
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Viterbo – Acque agitate nella Lega a Viterbo. Parecchio agitate. La riunione di ieri a Roma, con il coordinatore regionale Durigon e il vice del Carroccio Crippa è stata tutt’altro che una passeggiata.

Doveva servire a riportare il sereno, dopo le uscite dal partito di Ombretta Perlorca, consigliera comunale nel capoluogo, del sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi, con relativi assessori e consiglieri e la cacciata dell’ex assessore Enrico Maria Contardo, ma così non è stato, a quanto pare.


Umberto Fusco, Matteo Salvini ed Enrico Maria Contardo

La Lega ai bei tempi con Fusco e Contardo con Salvini


Nel partito, le bocche sono cucitissime. Già questo non è proprio un bel segnale.

Probabilmente qualcosa non è andato per il verso giusto.

I leghisti del capoluogo non si sbottonano. Nemmeno sul tempo che faceva ieri nella capitale. Ma questo si sa. Brutto, in zona Lega.

Telefoni spenti e messaggi senza risposta. Che sarà successo? Forse ci si prende un po’ troppo sul serio. Meno male che le voci di corridoio non mancano mai. Chi fa politica da tempo dovrebbe ormai averlo imparato. O forse no, visto come vanno le cose da quelle parti.

Ben attenti a non rivelare la fonte, amici degli amici, politici colleghi dei colleghi, abbastanza attendibili, parlano di una riunione dove le voci contrarie si sono sentite. Forti e chiare.

Contestata la gestione del partito nella Tuscia e pure per la scelta dell’assessore che dovrà sostituire Enrico Maria Contardo.

Il vertice leghista rappresentato da Crippa a “suggerire” di scegliere il successore tra il gruppo in consiglio comunale e in questo caso, basandosi sul criterio del più votato spetterebbe a Stefano Caporossi (con Ombretta Perlorca fuori gioco dopo le dimissioni), o comunque un esterno, sempre proveniente dal territorio. Della serie, gli assessori potete fare a meno d’importarli. Ce ne sarà uno capace nella Tuscia?

Tuttavia, il senatore Umberto Fusco parrebbe intenzionato a tirare dritto sul nome già indicato. Alessandro Alessandrini, ex componente in giunta a Guidonia.

Un bel pasticcio. In un incontro cominciato male e pare finito peggio. Dove, sempre stando alle voci, sarebbe stata messa in discussione la gestione del partito viterbese. Ritenuta fallimentare, con scelte perdenti che non incidono nell’attività amministrativa del comune capoluogo. Qualcuno avrebbe ricordato pure il capolavoro a Civita Castellana, un sindaco leghista durato nemmeno un anno e nello stesso arco di tempo, consenso elettorale dimezzato.

Critiche, a quanto pare, partite proprio dai leghisti viterbesi, di fronte ai vertici nazionale e regionale.

La delegazione era parecchio nutrita, c’erano gli assessori Ludovica Salcini e Claudio Ubertini, ma anche i consiglieri, da Caporossi a Merli, da Galati a Marcoaldi e Micci. Oltre, ovviamente al senatore Umberto Fusco. Chi si sia alzato per puntare il dito contro la gestione non è dato sapere. Solista o lavoro di gruppo. Le voci, di corridoio e pure di piazza, su questo divergono.

Ma quello che sarebbe stato pronunciato è arrivato chiaro e forte. Descritto un partito perdente. Al comune di Viterbo la Lega è il maggior gruppo di un’amministrazione deludente, eppure poco o nulla incisiva sull’attività portata avanti.

Un incontro romano indigesto per i leghisti. Non la cena che c’è stata dopo, però. Le critiche probabilmente devono far venire l’appetito.

A tavola si sarebbe di nuovo affrontato il tema assessore. Il numero due della Lega Crippa vede bene una scelta sul territorio, dentro o fuori il consiglio comunale, ma il senatore Fusco avrebbe mostrato perplessità. Puntando dritto sull’opzione romana di Alessandrini, reduce dall’esperienza a Guidonia.

Pare anche che lo stesso Fusco abbia sottolineato ai presenti che potrebbe anche dimettersi dagli incarichi di partito. Del resto, un responsabile non è come un diamante. Non è per sempre.

Fin qui le indiscrezioni.

Alla prossima, eventualmente, con le voci ufficiali. Il titolo del probabile articolo è già pronto: va tutto bene, madama la marchesa…

Giuseppe Ferlicca


– Durigon (Lega):“Piena fiducia nella governance locale e nell’operato del senatore Fusco”


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26 maggio, 2021

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