Bruxelles – Volo civile dirottato dalle autorità di Minsk per arrestate un giornalista dissidente, l’Unione europea convoca a Bruxelles l’ambasciatore bielorusso per chiederne l’immediato rilascio.
L’alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri Josep Borrell
Lo fa sapere il Servizio europeo per l’azione esterna con un comunicato stampa: “Su richiesta dell’alto rappresentante Josep Borrell, il segretario generale del Servizio europeo per l’azione esterna, Stefano Sannino, ha convocato l’ambasciatore della repubblica di Bielorussia presso l’Unione europea, Aleksandr Mikhnevich, per condannare il passo inammissibile delle autorità bielorusse, che hanno costretto un aereo civile a effettuare un atterraggio di emergenza a Minsk e hanno arrestato il suo passeggero Raman Pratasevich, giornalista e attivista bielorusso indipendente”.
“L’ambasciatore Mikhnevich – continua il comunicato – è stato informato della ferma condanna da parte delle istituzioni dell’Ue e degli stati membri per l’atto coercitivo con cui le autorità bielorusse hanno messo a repentaglio la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio. Il segretario generale Sannino ha espresso la posizione dell’Ue secondo cui l’azione oltraggiosa delle autorità bielorusse costituisce un altro palese tentativo di mettere a tacere tutte le voci dell’opposizione nel paese e ha chiesto l’immediato rilascio di Pratasevich”.
“L’atto inaccettabile di ieri – concludono da Bruxelles – verrà sollevato nella riunione odierna del Consiglio europeo. L’Ue valuterà le conseguenze di queste azioni, comprese le possibili misure contro i responsabili”.
Sulla questione era intervenuto nella mattinata anche il presidente della camera dei deputati Roberto Fico, che su Facebook ha scritto: “È di una gravità enorme quanto accaduto al volo civile diretto a Vilnius e dirottato a Minsk dall’aeronautica bielorussa per arrestare un passeggero, attivista dell’opposizione. L’Unione europea agisca con forza dinanzi a questa inconcepibile violazione, anzitutto attraverso la leva dell’inasprimento delle sanzioni nei confronti del governo bielorusso”.
Molte voci si sono alzate, a livello internazionale, per condannare con forza l’arresto da parte delle autorità bielorusse del giornalista e attivista indipendente. E anche per le modalità con cui è stato fatto. Pratasevich, 26 anni, viaggiava in un volo decollato da Atene e diretto a Vilnius, in Lituania. L’aereo è stato fatto però atterrare d’emergenza nella capitale bielorussa Minsk con il pretesto di un allarme bomba e la polizia ha arrestato il giornalista
Il 26enne negli ultimi mesi aveva seguito e documentato le lunghe proteste popolari in Bielorussia che hanno seguito la vittoria alle urne del presidente Alexander Lukashenko, che molti accusano di frode. Era stato inserito nella lista “di individui implicati in attività terroristiche”.
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