Viterbo – Aviosuperfici, ma anche porto a Tarquinia e completamento della trasversale. La Lega prova a cambiare marcia, per un territorio che come ricordato dal senatore Umberto Fusco: “È stato abbandonato da tutti”.
L’occasione, in un’assolata domenica d’estate, è la presentazione del disegno di legge per la promozione del volo da diporto sportivo e dell’avio turismo. Primo firmatario Luca Brizielli (Lega), sottoscritto anche da Fusco.
Jacopo Malachin
E se il proponente si sofferma sui vantaggi della proposta, in termini anche di turismo, il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi, presente con il collega di Viterbo Giovanni Arena, passa dall’aria all’acqua. “L’iter autorizzativo per il porto di Tarquinia sta andando avanti – anticipa Giulivi – se si dovesse riuscire ad arrivare in fondo, sarebbe il primo porto della Tuscia”.
A quel punto, per arrivarci e non solo lì, servirebbe il completamento della trasversale. “La Tuscia è stata abbandonata da tutti – osserva Fusco – noi vogliamo invertire la rotta. Il 30 arriva il viceministro alle Infrastrutture Alessandro Morelli.
Arena, Malachin, Brizielli, Fusco e Giulivi
Da 40 anni che si parla della superstrada e invece rimane ancora l’ultimo tratto. Mercoledì speriamo di cominciare a vedere qualcosa”.
Intanto le aviosuperfici. Jacopo Malachin è responsabile per la Lega del settore. “Si tratta di un ambito – spiega Malachin – che ha un largo seguito, anche nella nostra provincia sfioriamo le dieci realtà presenti, siamo tra i più organizzati in regione”. C’è interesse e ci sono margini per crescere. Anche nel comparto turistico.
“Col ministro Garavaglia – spiega Luca Brizielli, il primo firmatario della proposta – stiamo lavorando per portare turismo in Italia, anziché in Croazia o Spagna. Perché se oggi qualcuno vuole venire da noi dalla Germania, si deve organizzare mesi prima, firmando chili di scartoffie.
Luca Brizielli
Nel disegno di legge diciamo che se la documentazione è in regola nel tuo paese d’origine, puoi atterrare anche da noi, come ha fatto la Croazia”.
In Italia operano circa 600 tra aviosuperfici e campi di volo, 22 aeroporti minori o regionali e circa 20mila velivoli ultraleggeri, di cui 15mila a motore e 5mila destinati al volo libero. L’indotto economico è considerevole, come fanno notare dalla Lega.
Viterbo – L’incontro Lega sulle aviosuperfici
Nonostante il sole batta forte, c’è anche spazio per ricordare il referendum promosso da Lega e Radicali sulla giustizia. Il capogruppo in comune Andrea Micci avverte che la raccolta firme parte anche nella Tuscia. Presto le date.
Giuseppe Ferlicca
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