Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Voglio ringraziare Corrado Frezza e l’assessore del comune di Viterbo Elpidio Micci perché sollevano il velo su un’antica vicenda, ormai, che da molto da pensare.
Io sono un abitante, non residente di Roccalvecce, origini dello stesso paese e frequentazione assidua, possedendo nel borgo storico una piccola abitazione.
Il borgo è ormai praticamente disabitato, 28 residenti nel centro storico, ma sta vivendo una fase di riscoperta turistica per via della vicinanza a Sant’Angelo, il “paese delle fiabe”.
E’ indubbiamente un’opportunità, un piccolo paese, Sant’Angelo, con la sua idea vincente, che può fare da “traino” ad un altro piccolo paese e dare il via ad un circolo virtuoso che potrebbe significare la rinascita dei due piccoli borghi.
E quindi? Voi direte, cosa c’è di sbagliato? C’è che soffrono da molti anni dello stesso male, avere una madre poco premurosa, abbandonati a se stessi, faticano a trovare l’aiuto e la comprensione della stessa madre.
E dire che Roccalvecce ne ha vista di storia passare tra le sue mura, prima etrusca, poi romana, poi dimora di una delle più importanti famiglie nobili di Viterbo, i Gatti, e poi i Chigi, i Colonna, i Monaldeschi, i Baglioni infine i Costaguti.
La sua storia si è incrociata con personaggi come Ottone IV di Brunsvich, Papa Innocenzo III, Giovanna d’Angiò regina di Napoli, Francesco Sforza, Papa Martino V, Papa Alessandro VI Borgia ecc. ecc.
Vedere ora la poca considerazione di cui gode in quanto “frazione” di una mamma distratta, fa molto male.
L’assessore Micci mi ha rincuorato quando ha affermato che sono al lavoro tre ditte per manutenere il verde e che il problema sarà risolto in breve, nonostante non abbia le delega al verde ha voluto rassicurare.
Però ha la delega, sua affermazione, ai lavori pubblici per gli ex comuni, quindi voglio porgli una domanda.
La via principale di Roccalvecce, via Domenico Majocchi, è stata parzialmente restaurata un paio di anni fa, diciamo un 40 percento, l’altro 60 versa in una condizione a dir poco disagevole e pericolosa, pietre sconnesse, buche, toppe di asfalto che deturpano il basolato antico in basaltina, costituiscono un reale pericolo per chi le percorre.
Quando si potrà sperare di vedere realizzato il restauro del mancante 60 percento?
Voglio anche aggiungere che i proprietari delle case prospicenti alla succitata strada, stanno avendo grossi problemi di infiltrazioni d’acqua dalla stessa, il paese è fragile, le case sono antiche e fragili, spero che non si debba aspettare l’irreparabile prima di intervenire.
Con l’occasione vorrei anche mettere a conoscenza di chi legge, che un nutrito numero di abitanti, residenti e non, sta valutando di avviare un procedimento legale contro la mamma distratta.
Lo ha già scritto il presidente dell’Acas di Sant’Angelo su Tusciaweb, io lo voglio ribadire, si ha l’impressione fondata che la mamma parli delle sue figlie “frazioni” con una certa dose di fastidio, non cogliendo le opportunità che potrebbero scaturire dal loro sviluppo turistico. E certamente Roccalvecce è una perla che giace dimenticata in un cassetto.
Mario Burla
Anche tu redattore – le segnalazioni dei lettori
Chiediamo a tutti i lettori di segnalare ogni situazione interessante giornalisticamente.
Un ingorgo nel traffico, una festa, una sagra, un incidente, un incendio o qualsiasi situazione che secondo voi merita attenzione a Viterbo e in tutta la Tuscia. Basta azionare il telefonino, fotografare e scrivere due righe con nome e cognome inviandole alla redazione, specificando se si vuole essere citati nell’articolo e/o come autori delle foto, e far riferimento all’iniziativa “Anche tu redattore”. In ogni caso va inserito un proprio contatto telefonico (preferibilmente cellulare) che, ovviamente, non sarà reso pubblico. Le foto e i video devono essere realizzate da chi fa la segnalazione. Alcuni tipi di segnalazione, per chiari motivi legali e giornalistici, non possono essere pubblicate senza firma esplicita con nome e cognome. Tusciaweb si riserva di pubblicare o meno a propria assoluta discrezione le segnalazioni.
Insieme potremo fare un giornale sempre più efficace e potente al servizio dei cittadini della Tuscia. I materiali inviati non vengono restituiti e divengono di proprietà della testata.
Tutti i materiali inviati alla redazione, attraverso qualsiasi forma e modalità, si intendono utilizzabili in ogni forma e modo e pubblicabili. I materiali non vengono restituiti. Le foto verranno marchiate con “Tusciaweb copyright”.
Tusciaweb non ha nessun obbligo di pubblicazione.
Puoi inviare foto, video e segnalazioni contemporaneamente a redazione@tusciaweb.it e redazione.tusciaweb@gmail.com. In questo caso i testi vanno inviati in allegato in word.
Puoi anche usare WhatsApp con questo numero 338/7796471 senza nessun costo.
Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY