Viterbo – “Infermieri non vaccinati, niente sospensione dall’ordine”. Così Mario Curzi, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche per la provincia di Viterbo.
“Abbiamo rispettato – dice Curzi – il comma 7 dell’art. 4 del dl 44 di aprile che, praticamente, ci vede come relatori del provvedimento della Asl verso gli interessati. Col nostro avvocato, abbiamo portato avanti un’indagine giurisprudenziale per cui non ci sono motivi per la sospensione, anche temporanea, all’albo degli infermieri”.
Mario Curzi
Gli iscritti coinvolti sarebbero sei. “La sospensione – continua – potrebbe essere da alcune mansioni per evitare possibili infezioni coi pazienti e farebbero quindi attività intellettuali o altro, restando comunque nell’albo. Per onestà intellettuale, devo dire che altri ordini sospendono definitivamente, per questo periodo anche dalla professione, ma noi non lo abbiamo fatto, perché non ci sono gli estremi.
Il ministero della salute dice che esiste una legge del ’51 che elenca i provvedimenti disciplinari da prendere e tra questi non rientra il caso della non vaccinazione”.
L’invito, da parte dell’ordine, è comunque quello a concludere il ciclo vaccinale. “Lunedì – aggiunge Curzi – cercherò, per il bene della professione, di convincere gli iscritti a vaccinarsi. Io l’ho fatto, poi però ognuno è libero di prendere la sua decisione”.
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