Viterbo – 6 operatori sociosanitari “no Vax” sospesi a Viterbo. Undici, sempre della Asl viterbese, sono stati invece ricollocati. Si tratta di medici e sanitari. Diciassette in totale gli “atti di accertamento”. Atti che sarebbero già stati comunicati agli interessati.
Viterbo – L’ospedale di Belcolle
Si tratta di una procedura che tutte le aziende sanitarie del Lazio stanno mettendo in campo da qualche tempo applicando i dispositivi previsti. Gli operatori sanitari che no0n si sono ancora vaccinati, verrebbero prima sottoposti a tutta una serie di riscontri. Se non ci sono reali motivazioni riguardanti la scelta di non vaccinarsi, scatta allora il provvedimento di sospensione o ricollocazione, a seconda degli incarichi rivestiti.
Covid – Belcolle – La struttura di terapia intensiva
Su 1800 operatori sanitari della Asl di Viterbo, circa l’1% del totale non si sarebbe ancora vaccinato. “Per immunizzarsi – ha spiegato l’assessore alla sanità del Lazio, Alessio D’Amato – c’è tempo fino al 31 dicembre”. Compresi medici e operatori sanitari sospesi o spostati altrove.
Daniele Camilli
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