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Viterbo - I sindacalisti Francigena Achilli e Cerocchi: "Intervenga subito il comune" - Sabato scorso, il sit in della Pro loco - FOTO

Roccalvecce nel degrado, strade dove si rischia l’incidente e lastricato sostituito con “pezze d’asfalto”

di Daniele Camilli

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Viterbo – Roccalvecce si ribella e chiama in causa il comune. Il problema è sempre lo stesso. Il degrado. Soltanto che qui il rischio è finire piantati su un autobus o veder scomparire sotto i propri occhi pezzi interi di lastricato del centro storico sostituito con “pezze d’asfalto” . In campo, Pro loco e sindacati dei trasporti.


Viterbo - Roccalvecce nel degrado

Viterbo – Roccalvecce nel degrado


“L’erba lungo le strade va tagliata – dicono i sindacalisti della Francigena Stefano Achilli e Renato Cerocchi – perché le curve non si vedono e si rischia l’incidente”

“L’amministrazione – dice una nota della Pro loco della frazione amministrata da palazzo dei Priori – da anni sta sostituendo il lastricato in pietra di Bagnoregio della strada del centro storico medievale, per l’esattezza via Domenico Majocchi, con ‘pezze d’asfalto'”. Per tutto il resto, anche questa parte di territorio, dove c’è un castello e altri pezzi di patrimonio, è ridotta in malora. Come gran parte del comune e di Viterbo. Erba alta, incuria e abbandono.


Viterbo - Il lastricato di Roccalvecce

Viterbo – Il lastricato di Roccalvecce


“L’erba invade le strade”, fanno notare Stefano Achilli e Renato Cerocchi, rappresentante dei lavoratori Francigena per la sicurezza il primo e Uiltrasporti il secondo. “Ciò significa che quando passiamo con un autobus lungo 12 metri abbiamo la visuale in curva coperta. Quindi non vediamo i mezzi che viaggiano sulla parte opposta, vale a dire che con quest’erba non possiamo renderci conto di un possibile pericolo. Così come, chi procede dall’altra parte, difficilmente potrà capire che sta per arrivare un autobus. Il comune deve provvedere immediatamente con il taglio dell’erba perché qui le strade sono pericolose. Si rischia l’incidente”.  


Viterbo – Le strade verso Roccalvecce viste da un autobus


Sabato scorso, proprio in via Majocchi, c’è stato un sit in organizzato da Pro loco e cittadini per evidenziare i mali del posto. Buche e transenne. Soltanto che le buche sbucano da un lastricato importante. Basoli che verrebbero poi sostituiti con il più moderno, e brutto da vedere, degli asfalti. La “pezza”, come ha detto la Pro loco.

Assieme alla Pro loco anche i sindacalisti della Francigena, Stefano Achilli e Renato Cerocchi.


Viterbo - Il lastricato di Roccalvecce

Viterbo – Il lastricato di Roccalvecce


“Lo statuto settecentesco del comune di Roccalvecce – spiega la Pro loco – prevedeva specifiche sanzioni a carico di chiunque ‘toglierà sassi, rena, calcina e legni dalli fossi, mura, ed altri luoghi della Comunità, ò vero dalle strade selciate’. Oggi le strade e le piazze dei centri storici sono considerate beni culturali ope legis, che la pubblica amministrazione dovrebbe tutelare e valorizzare, anziché deturpare. Nondimeno, dopo oltre 250 anni dallo statuto del 1746, la collettività di Roccalvecce si trova a fronteggiare non più ignoti individui, ma un’amministrazione comunale, quella di Viterbo, che da anni sta sostituendo il lastricato in pietra di Bagnoregio della strada principale del centro storico medievale, via Domenico Majocchi, con ‘pezze’ d’asfalto”.


Viterbo - Le strade che portano a Roccalvecce

Viterbo – Le strade che portano a Roccalvecce


“Diciamo che detto comportamento del comune di Viterbo – scrive la Pro loco – prosegue ormai da anni proprio per sottolineare che le tamponature in bitume non possono essere giustificate con la loro natura emergenziale, in attesa di interventi definitivi e risolutivi. Ormai la situazione è cronica, la scusa degli interventi eccezionali non è più credibile e, anzi, il suo protrarsi sta determinando una irreversibile alterazione di via Domenico Majocchi, bene culturale, secondo quanto disposto dall’articolo 10, comma 4, lettera g del codice del paesaggio. A ciò occorre aggiungere le infiltrazioni di acqua piovana che, dalla strada, si insinuano e danneggiano le abitazioni ad essa prospicienti. Inoltre, all’effetto deturpante, causato dall’asfaltatura di tratti di strada sempre più ampi, constatabile da chiunque passeggi sui luoghi, si aggiunge la scomparsa di un numero sempre maggiore di pietre che non si sa che fine fanno”. 


Viterbo - Il lastricato di Roccalvecce

Viterbo – Il lastricato di Roccalvecce


“Circa un mese fa – conclude la nota della Pro loco – a seguito di lettere di protesta inviate da alcuni residenti e proprietari di abitazioni, l’ssessore comunale Elpidio Micci assicurò alla popolazione che si sarebbe interessato della vicenda e, più in generale, della manutenzione del borgo di Roccalvecce: taglio dell’erba, manutenzione del verde, manutenzione dei muri di contenimento della rupe, sulla quale è costruito il borgo medievale. Tuttavia, trascorso un congruo termine, si può dire che nessuna iniziativa concreta è stata intrapresa, dovendo concludere, quindi, che l’assessore in questione è rimasto e rimane inascoltato dagli uffici comunali”.

Daniele Camilli


Fotogallery: La situazione del centro storicoLe strade che portano a Roccalvecce viste da un autobus 


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12 luglio, 2021

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