Capodimonte – Riceviamo e pubblichiamo – Quanto è avvenuto a Capodimonte ha un responsabile, con un nome e un cognome: quello del sindaco, che ha stracciato gli accordi nati in occasione delle elezioni amministrative del 2019, in termini di organizzazione assessorile.
In primis revocando immotivatamente e senza alcun preavviso la delega al vicesindaco e nominandone un altro senza alcuna condivisione.
Per continuare ad amministrare bastava riconoscere il proprio errore. Nulla di politico, quindi.
Dopo quasi tre mesi di assoluto silenzio, quasi non fosse successo nulla, ma con la convinzione che tutto poteva fare e disporre in nome della carica posseduta, il sindaco ha prima rassegnato le proprie dimissioni, poi revocandole prima della decorrenza dei termini in barba a ogni minimo spirito di coerenza e correttezza, consapevole di non avere raggiunto alcun accordo nella ricostituzione della giunta precedentemente demolita.
Forse è il caso che si cominci a riconoscere che il rispetto per gli alleati è fondamentale, a Capodimonte cosi come in altri paesi, per chi se ne fosse dimenticato.
Luciano Evangelisti
Roberta Ciarmatori
Elena Manzi
Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY