Roma – “L’attacco hacker è partito dalla violazione di un’utenza di un dipendente in smartworking”. L’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato ad Italian Tech sull’atto di pirateria che ha bloccato i sistemi informatici della regione Lazio.
Alessio D’Amato
“L’attacco hacker – ha detto D’amato a Italian Tech – è partito dalla violazione di un’utenza di un dipendente in smartworking. Hanno colpito in un momento di smartworking, quando il livello di attenzione si abbassa. Serve fare un passo in avanti a livello Paese”.
La violazione informatica ha “colpito” anche il backup dei dati e ha messo in ginocchio il Centro elaborazione da domenica scorsa.
“È stato criptato – ha aggiunto D’Amato – anche il backup dei dati ed è l’elemento più grave. I dati non sono stati violati ma sono stati immobilizzati”.
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