Macchina di Santa Rosa – I facchini in comune
Viterbo – Facchini di santa Rosa in comune a Viterbo per chiedere a sindaco e giunta cosa vogliono fare con il trasporto del Macchina in vista del prossimo 3 settembre e se è stato presentato il piano per la sicurezza. Poco fa il consiglio direttivo del Sodalizio, con il presidente Massimo Mecarini in testa, è salito a palazzo dei Priori per incontrare il sindaco Giovanni Arena. In comune ci sono anche il prefetto Giovanni Bruno e suor Francesca dell’ordine delle Alcantarine in rappresentanza del santuario di Santa Rosa. La riunione si sta svolgendo direttamente nell’ufficio del sindaco.
Il prefetto Giovanni Bruno con i facchini in comune
Un appuntamento che sarebbe stato deciso nei giorni scorsi, tenuto però distante da ogni comunicazione ufficiale, sia da parte del Sodalizio che del comune. Una situazione che, secondo voci di corridoio, sarebbe piuttosto tesa e la visita di oggi pomeriggio tutt’altro che di cortesia. I facchini rimprovererebbero al comune di aver fatto poco o nulla per chiarire cosa accadrà a Viterbo il prossimo 3 settembre. Se si farà qualcosa o cosa oppure niente?
Massimo Mecarini e Suor Francesca
“No comment”, per il momento, da parte di tutti. Pare tuttavia che i facchini sarebbero intenzionati a chiedere al sindaco se il comune ha presentato o meno il piano di sicurezza alla prefettura in vista del prossimo trasporto. Perché l’ipotesi, proprio per questo i facchini stessi avrebbero richiesto la presenza di Bruno, è che il piano sicurezza non sia mai arrivato sul tavolo del prefetto.
I facchini in comune
Le proposte in campo finora sarebbero un paio in tutto. Quella del comune, che guarda alla basilica di Santa Rosa dove mettere in piedi la macchina il giorno del trasporto. Infine quella che pare si stia vociferando in questi giorni fuori dal palazzo. Il trasporto del corpo della Santa il 3 settembre.
Daniele Camilli
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