Sutri – “Montagnier è un rincoglionito e ha problemi di demenza senile. Farebbe bene a spingere la carrozzina dei suoi nipoti”. Lui Montagnier è premio Nobel per la medicina nel 2008. Ad esprimersi su di lui, Matteo Bassetti, professore di malattie infettive all’università e direttore della clinica di malattie infettive del policlinico San Martino. Entrambe di Genova. Ieri, nei giardini del museo Doebbing a Sutri per la consegna del premio Efebo al sottosegretario al ministero della salute Pier Paolo Sileri.
Montagnier aveva in precedenza sostenuto che con le vaccinazioni “rischiamo di avere effetti assolutamente imprevedibili, per esempio dei tumori”.
Sutri – L’infettivologo Matteo Bassetti
Prima però la presentazione di tre libri. Matteo Bassetti, Una lezione da non dimenticare, Cairo Edizioni. Luca Palamara, Il Sistema, Rizzoli, da cui è stato tratto uno spettacolo portato in scena da Edoardo Sylos Labini, e Vittorio Sgarbi (sindaco di Sutri), Ecce Caravaggio. Da Roberto Longhi a oggi, La Nave di Teseo, sintesi documentata del lavoro e delle astuzie di un grande critico Longhi attorno all’opera e alla scoperta di Caravaggio. Tutti sul palco allestito di fronte all’ingresso del museo. Con loro anche Sileri che ha scritto la prefazione per Bassetti. Ha moderato l’incontro, Sylos Labini.
Viterbo – La presentazione dei libri di Bassetti, Sgarbi e Palamara
Covid, arte e magistratura. “I politici devono rendere il vaccino obbligatorio – ha detto Bassetti -. La medicina non è democratica. Se in autunno avremo problemi, la colpa è della politica che non ha avuto il coraggio di far vaccinare chi ancora non lo ha fatto. La politica deve dire se sta con i vaccini oppure no”. Poi da del “rincoglionito” a Montagnier.
Viterbo – La presentazione dei libri di Bassetti, Sgarbi e Palamara
Prima ancora però il fuori onda di Sgarbi che accompagna una coppia di sposi per i piani e le opere del museo Doebbing. Con lui anche Palamara, Labini e Bassetti. Un visita veloce, dal primo all’ultimo piano, tra una risata e l’altra, con la gente di sotto in attesa. Un quarto d’ora appena di ritardo e poi tutto è iniziato.
Viterbo – La presentazione dei libri di Bassetti, Sgarbi e Palamara
Bassetti in scena. “Oggi nel centrodestra – spiega l’infettivologo di Genova – manca la cultura della medicina. La politica dovrebbe ascoltare un po’ di più la medicina e meno social e sondaggi. Il problema non sono solo i ‘no vax’, ormai su posizioni talebane. Ma tutto il mondo di scettici che purtroppo trova alleati nella politica. Oggi essere contro la vaccinazione è essere contro la vita e la vicinanza tra certi politici e gli scettici è pericolosa. Alla scienza non c’è alternativa. Abbiamo bisogno di vaccinare tutte le persone che hanno detto no, chi non si è prenotato e anche chi è allergico. Non può esistere che qualcuno dica di non essere vaccinabile, neanche chi ha avuto un shock anafilattico per le allergie”.
Il premio Nobel per la medicina Lui Montagnier
A rispondergli Sileri. “Con il no vax puro – ha detto – è inutile parlare. Ma tanta parte della popolazione è stata colta alla sprovvista dalla pandemia. Il nostro compito adesso è quello di spiegargli come stanno le cose e quanto sia fondamentale vaccinarsi. Ma non dobbiamo arrivare all’obbligo. Abbiamo più di 4 milioni di persone non vaccinate e sono quelle che terranno gli ospedali occupati. Questo non ce lo possiamo permettere”. Disponibilità all’obbligo vaccinale, tuttavia, anche da parte di Sileri. “Se non si raggiunge la protezione – ha detto il sottosegretario – pensiamo a qualche forma di obbligo. Ma deve essere pensato in accordo tra tutti i paesi occidentali”.
Sutri – Il sottosegretario Pier Paolo Sileri
Poi, sul palco, la vicenda dell’ex giudice Luca Palamara, e il suo libro, Il Sistema, edito da Rizzoli. Un paio di anni fa un’inchiesta, riportata poi sulla stampa, lo ritraeva nel ruolo di mediatore tra le correnti della magistratura per l’assegnazione di incarichi di rilievo. Un ruolo che Palamara ha successivamente riconosciuto. Nell’ottobre 2020, il Csm adotta nei suoi confronti la decisione più severa. La radiazione dalla magistratura. Confermata il 4 agosto 2021 dalle sezioni unite della corte di Cassazione. Dopo l’espulsione dalla magistratura, Palamara è entrato a far parte del partito Radicale, annunciando la sua candidatura alla camera dei deputati, nelle elezioni suppletive del collegio uninominale di Roma Monte Mario-Prima Valle.
Sutri – Luca Palamara
“I magistrati sono 10 mila persone che riflettono i vizi e le virtù se nostro paese e si sono divisi e organizzati per correnti – ha detto Palamara, che è stato anche il più giovane presidente dell’associazione nazionale magistrati e il primo ad esserne stato espulso -. Le correnti altro non sono che lo specchio della politica. Il manuale Cencelli è stato realizzato anche nella magistratura”.
Viterbo – La presentazione dei libri di Bassetti, Sgarbi e Palamara
A fine serata il conferimento del premio Efebo – Città di Sutri. Andato alla Protezione civile, all’imprenditore Bruschi, alla compagnia teatrale Tableaux Vivants, a Matteo Bassetti e a Pierpaolo Sileri. Alla consegna del premio, anche il prefetto di Viterbo Giovanni Bruno.
Daniele Camilli
Fotocronaca: Il premio Efebo e la presentazione dei libri di Bassetti, Palamara e Sgarbi
Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY