Castel Sant’Elia – Uccide la moglie e poi si spara, tragedia a Castel Sant’Elia.
Femminicidio-suicidio ieri sera in una villetta alle porte del paese. Erano da poco passate le 20,20 quando un uomo 65enne, Ciriaco Pigliaru, agricoltore di origine sarde, ha preso il fucile e ha sparato in testa alla moglie.
La donna, Anna Cupelloni, 57 anni, era originaria di Nepi.
Castel Sant’Elia – L’abitazione dove abitavano Ciriaco Pigliaru e Anna Cupelloni
Dopo averla uccisa ha girato l’arma e ha sparato contro se stesso colpendosi alla gola. La tragedia è avvenuta di fronte agli occhi di una delle figlie che ha lanciato immediatamente l’allarme.
La ragazza è tutt’ora sotto shock.
Castel Sant’Elia – Il casale dove è avvenuto il femminicidio-suicidio
Non è ancora chiaro il movente. Da quanto ricostruito l’uomo era in fase di separazione dalle moglie ma le pratiche sembra stessero avvenendo nella massima serenità. Non avrebbe dimostrato nei giorni scorsi nulla che potesse far pensare a un tale gesto.
Sulla questione sapranno fare luce soltanto le indagini dei carabinieri che si stanno occupando del caso. C’è da capire, fra le altre cose, di chi sia il fucile usato dall’uomo perché Ciriaco Pigliaru, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, non possedeva armi.
Castel Sant’Elia – Il casale dove è avvenuto il femminicidio-suicidio
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constare il decesso di entrambi.
Ciriaco Pigliaru aveva un’azienda agricola che gestiva insieme al fratello, poi venduta. Attualmente aveva una tabaccheria a Nepi.
Le salme per il momento sono a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Le figlie, Valentina e Valeria, sono completamente sotto shock per l’accaduto.
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