Viterbo – (g.f.) – Viale Diaz messo a nudo: “Uno scempio”. A Chiara Frontini (Viterbo 2020) non viene in mente termine, osservando la parte nei pressi del semaforo, fuori porta Romana, dove lungo la ferrovia sono stati abbattuti tutti i pini.
La foto circola via social e fa discutere. Quelle piante andavano tirate giù, sostiene l’amministrazione comunale, così come altre pure a piazzale Gramsci. Tuttavia, il risultato, la visione del palazzo, il “grattacielo” di Viterbo proprio di fronte alla porta, è una visione che è piaciuta poco. A Frontini per nulla.
Viterbo – I pini abbattuti a Porta Romana
“Non ci sono scuse per questo scempio – tuona la consigliera d’opposizione via social – potete addurre tutte le ragioni che volete, la ferrovia, il manto stradale, le sette piaghe d’Egitto. Qualsiasi cosa. Ma nulla che, se ci fosse stata la volontà, non si sarebbe potuto evitare con un’attenta manutenzione”.
Troppo tardi. “Ora – continua Frontini – uno degli ingressi più importanti della nostra città si mostra così. E tra poco tocca all’alto, piazzale Gramsci”.
Proprio dalle parti di porta Fiorentina, Viterbo 2020 si era speso avanzando soluzioni diverse rispetto a quella proposta e approvata dall’amministrazione comunale.
“Vi abbiamo portato progetti alternativi per salvare la bellezza ereditata da chi ci ha preceduto, rendendola compatibile con la vita di oggi, col traffico e la tutela della sicurezza. Ma non ci avete voluto ascoltare. Ora tutti noi paghiamo il prezzo. Solo vergogna”.
A porta Romana i pini saranno sostituiti, intanto la vista sgombra da ogni ostacolo mette in mostra un palazzo che in passato, per l’invadenza così a ridosso delle mura, precedenti amministrazioni avevano proposto anche d’abbattere.
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