Cronaca - Il funerale di Adenan Jajov verrà celebrato in Macedonia

Trentenne muore tre giorni dopo il vaccino anti Covid, lascia moglie e due bambini

Viterbo – Anche se aveva soltanto 30 anni, era già sposato e aveva due figlioletti in tenera età, che vivevano con la moglie nei Balcani. Venuto in Italia pieno di speranze, Adenan Jajov è morto nel primo pomeriggio di una tiepida domenica di inizio novembre a Piansano. Su un campo da pallone, mentre giocava con gli amici. Tre giorni prima della tragedia aveva fatto la seconda dose del vaccino contro il Covid. Ieri, dopo la restituzione della salma ai familiari, è tornato per l’ultima volta in Macedonia, per i funerali. Celebrati secondo il rito musulmano.

Piansano

E’ il triste epilogo della troppo breve vita del giovane taglialegna venuto dall’Est, stroncato senza un perché da un arresto cardiocircolatorio il 7 novembre su una panchina del campetto di Piansano, dove si era seduto per riposare alla fine del primo tempo.

Una fine apparentemente inspiegabile che ha sconvolto i due cugini di 37 e 47 anni con cui la vittima condivideva il lavoro nel settore del legname, i quali hanno immediatamente collegato la tragedia alla seconda somministrazione del vaccino anti Covid della Pfizer, avvenuta tre giorni prima, giovedì 4 novembre, rivolgendosi all’avvocato Angelo Di Silvio per chiedere che venisse fatta luce sule circostanze dell’inaspettato decesso del congiunto. 

Come è noto, la procura della repubblica di Viterbo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti e posto immediatamente sotto sequestro il corpo di Adenan. Il pm Michele Adragna ha quindi disposto l’autopsia, effettuata giovedì 11 novembre dal medico legale Benedetta Baldari, che si è presa sessanta giorni per il deposito della relazione. All’esame ha preso parte, per la famiglia, il dottor Sandro Leonardi di Montefiascone.

Secondo le prime risultanze sembra che il trentenne non soffrisse di particolari patologie, né ci sarebbero tracce che giustifichino un infarto del miocardio, anche se il cuore è stato prelevato per ulteriori accertamenti. 

“Tutti gli organi erano sani. La morte è avvenuta per un arresto cardiocircolatorio improvviso – ha anticipato l’avvocato Di Silvio – chiaro che in questo scenario bisognerà continuare gli accertamenti per chiarire un eventuale legame con la somministrazione del vaccino”.

Silvana Cortignani

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