Canino – (sil.co.) – Rissa alla sala biliardo finisce nel sangue, in aula sarà proiettato un video per chiarire la dinamica dell’episodio, avvenuto a Canino la sera del 26 dicembre di sei anni fa.
Tra i contendenti sarebbero volate botte da orbi. Prima se le sarebbero date “a mani nude”, con calci e pugni reciproci, per poi passare alle “armi”, col risultato di una stecca da biliardo fatta letteralmente a pezzi durante la violentissima colluttazione.
Tre gli imputati chiamati a rispondere di rissa aggravata e a vario titolo anche di lesioni personali aggravate, in quanto la rissa è scoppiata in un luogo pubblico come il bar.
Davanti al giudice Gaetano Mautone sono finiti due romeni di 41 e 32 anni e un italiano 37enne, difesi dagli avvocati Alberto Parroccini, Paolo Delle Monache e Claudia Polacchi.
Per due degli imputati il giorno di Santo Stefano 2015 è finito in ospedale, con una prognosi di 7 giorni per l’italiano, che sarebbe stato colpito dai due romeni, e di 12 giorni per uno dei romeni, cui l’italiano avrebbe spaccato in testa la stecca da biliardo.
Il video avrebbe dovuto essere visionato ieri in aula, ma a causa di problemi tecnici la visione è stata rinviata al prossimo 23 febbraio. Secondo le previsioni, le immagini dovrebbero contribuire a chiarire chi abbia fatto cosa e a chi, in vista della discussione e della sentenza.
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