Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – La vicenda della zona rossa per i comuni della Tuscia merita senza dubbio un approfondimento ma al tempo stesso va trattata con cautela, serietà e confrontandosi con i comitati scientifici preposti e non sull’onda delle emotività.
Viterbo – Il sindaco Giovanni Arena
Questo anche alla luce della tendenza alla crescita dei positivi registrata ad esempio nella città di Viterbo che, con i 20 di oggi, raggiunge i 59 contagi negli ultimi 3 giorni, superando i 300 positivi attuali. Siamo ancora lontani dagli oltre 1000 di tre mesi fa, ma c’è una lieve ripresa rispetto ai 100 di due settimane fa.
Per fare il punto, oggi mi confronterò con alcuni colleghi sindaci della provincia per valutare l’opportunità di inviare una richiesta ufficiale al presidente Zingaretti affinché porti all’attenzione del ministro Speranza la nostra proposta di poter sottoporre a nuova valutazione la scelta che, da oggi, sancisce il passaggio anche della Tuscia in zona rossa.
I provvedimenti presi mettono, infatti, sullo stesso piano la provincia di Viterbo, nella quale la diffusione dei contagi appare comunque ancora sotto controllo, ad altre realtà della regione in cui si registrano invece dati più critici.
Il comportamento virtuoso dei cittadini, i provvedimenti presi con le ordinanze sindacali, il coordinamento delle forze dell’ordine e l’efficiente azione del sistema sanitario, hanno favorito questo netto miglioramento che non può essere ignorato.
E’ necessario proteggere il nostro territorio e dare speranza ai nostri cittadini e mi auguro che la nostra situazione possa essere presa in considerazione del ministro Speranza.
La nostra richiesta è che l’andamento dei contagi possa essere valutato per territori, permettendo così a quelli che non registrano particolari criticità di non dover subire le conseguenze nelle più drastiche restrizioni, riaprendo quantomeno la scuola dell’obbligo e le materne e garantendo la sopravvivenza delle piccole economie locali.
Giovanni Maria Arena
Sindaco di Viterbo
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