Viterbo – Tutto a posto. Lo ha detto prima il sindaco Giovanni Arena e lo ha ribadito subito dopo il presidente della regione Nicola Zingaretti. I rifiuti di Roma resteranno a Roma. Ma a partire dal 25 aprile. Giorno della Liberazione. Nel frattempo, tocca alla Tuscia fare la sua parte. Trecento tonnellate al giorno, per i prossimi venti giorni.
Viterbo – Il presidente della regione Nicola Zingaretti
“Ci sono sette aree individuate sul territorio della capitale – ha spiegato Zingaretti -. Aree su cui c’è già un accordo tra comune di Roma, città metropolitana e regione. Ora Roma deve scegliere. Se questo non dovesse avvenire scatterà, con un’altra ordinanza, il potere sostitutivo della Regione Lazio per decidere”.
Rifiuti – Immagine di repertorio
L’occasione dell’annuncio, ieri mattina durante la visita del presidente alla struttura modulare per l’attivazione di 10 nuovi posti di terapia intensiva Covid all’ospedale Belcolle di Viterbo. Assieme a Zingaretti, anche il sindaco Arena, gli assessori regionali Alessio D’Amato, sanità, e Alessandra Troncarelli, politiche sociali, la direttrice della Asl viterbese Daniela Donetti e il consigliere regionale Enrico Panunzi.
Viterbo – Giovanni Arena a Belcolle
Il giorno prima, invece, la firma dell’ordinanza che dirotta i rifiuti di Roma, Frosinone e Latina tutti nel capoluogo della Tuscia. Trecento tonnellate al giorno che, moltiplicate per 20, tanti sono i giorni previsti, fanno 6 mila. Cosa che ha fatto infuriare Fdi, Lega, Forza Italia e infastidire non poco anche il presidente della provincia Pietro Nocchi.
Viterbo – Nicola Zingaretti assieme a Giovanni Arena e Daniela Donetti
Zingaretti ha poi precisato che l’ordinanza firmata l’altro giorno prevede anche “l’obbligo della gara europea per portarli all’estero, se Roma non ce la fa a collocarli, così come l’obbligo della ricerca di accordi fuori regione su cui già stiamo lavorando per dare concretezza a questa prospettiva. Infine, l’ordinanza prevede inoltre l’obbligo dell’individuazione del sito all’interno della capitale per la discarica di Roma e, come ha detto il sindaco Arena, se questo non dovesse avvenire scatteranno i poteri sostitutivi della regione”.
“Voglio ringraziare la comunità di Viterbo – ha concluso il suo intervento sui rifiuti Nicola Zingaretti – che si carica di problemi che non sono legati alla Tuscia. Ma questa volta lo si fa con una prospettiva temporanea e all’interno di un processo che, mi auguro, sia definitivo”.
Daniele Camilli
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