Roma – La scuola non si ferma in estate, anche a luglio e agosto gli studenti d’Italia potranno tornare sui banchi di scuola.
Scatta il “Piano estate” del governo per permettere ai ragazzi di recuperare la socialità persa in questi mesi di pandemia e tornare a vivere la scuola come comunità. La partecipazione sarà su base volontaria sia per gli studenti che per i docenti. E le attività potranno svolgersi negli spazi aperti delle scuole e del territorio, come teatri, cinema, musei, biblioteche, parchi e centri sportivi, con il coinvolgimento del terzo settore, di educatori ed esperti esterni.
Il piano, che il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi immagina come una sorta di “ponte” tra questo e il prossimo anno, è stato pensato in tre fasi: giugno sarà dedicato al potenziamento degli apprendimenti, luglio e agosto al recupero della socialità, mentre settembre fino all’avvio delle lezioni, sarà dedicato all’accoglienza.
Il progetto prevede un investimento da 510 milioni di euro.
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