Viterbo – “Funzionale e ottimamente organizzato, ma soprattutto ben popolato. Qui la qualità dei rapporti umani conta ed è la cosa che subito mi ha colpito”. Sono le parole del sottosegretario alla giustizia del governo Draghi, Francesco Paolo Sisto, che ieri ha fatto visita alla procura di Viterbo in via Falcone e Borsellino. Perché il ministero la considera una best practice. Un’eccellenza, a livello nazionale.
Viterbo – La visita del sottosegretario Sisto alla procura
Sisto è stato accolto dal procuratore capo di Viterbo, Paolo Auriemma. Accanto a lui il sottosegretario all’agricoltura Francesco Battistoni. Alle loro spalle un palazzo che ha tenuto duro durante la fase più difficile del Covid e che ieri, con la visita del sottosegretario alla giustizia, ha ottenuto un importante riconoscimento. Legando all’efficienza, e riconoscendo, anche la qualità determinante del fattore umano. Quella di magistrati, avvocati e forze dell’ordine del palazzo di giustizia di Viterbo.
Viterbo – Il sottosegretario alla giustizia Francesco Paolo Sisto
“Le strutture senza coloro che le abitano – ha poi detto Sisto – non hanno alcun senso. Si possono avere i migliori palazzi di giustizia o i peggiori. Ma la differenza la fanno sempre le persone, che danno alle cose il modo di funzionare. I rapporti umani sono il tessuto connettivo sui cui si innestano i servizi della pubblica amministrazione. Buoni rapporti, competenza e determinazione sono fattori fondamentali. Gli uffici di Viterbo li rappresentano tutti. Sono un’eccellenza che ha ottenuto risultati eccellenti. Uffici dove l’impegno e la capacità manageriali vanno di pari passo con le competenze di ciascuno”.
Assieme ai sottosegretari e al procuratore Auriemma, erano presenti anche il segretario generale della procura Emma D’Ortona, Lorenzo Del Giudice, vice capo Dog e direttore generale Ff Dgsia, Eugenio Maria Turco, presidente Ff del tribunale di Viterbo, il comandante provinciale dei carabinieri Andrea Antonazzo, il presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati di Viterbo, Stefano Brenciaglia, il presidente della camera penale, Roberto Alabiso e il Presidente Aiga di Viterbo, Angelo Poli.
Viterbo – Andrea Antonazzo, Paolo Auriemma, Francesco Paolo Sisto e Francesco Battistoni
Un giro all’interno del tribunale di Viterbo dove Sisto è stato accompagnato anche dal Magrif Stefano D’Arma che ha raccontato al sottosegretario le prospettive del processo penale telematico nella procura di Viterbo, parlando anche della organizzazione informatica dell’ufficio della procura e dei protocolli adottati con il Tribunale.
Viterbo – Il procuratore capo Paolo Auriemma
“La visita del sottosegretario Sisto è una soddisfazione per la procura e per tutti gli uffici giudiziari di Viterbo – ha commentato Auriemma -. Sono convinto che i piccoli uffici siano la spina dorsale della giustizia in Italia. Se si riesce ad offrire il risultato che si raggiunge, e se questo risultato viene giudicato positivamente da chi dà i mezzi e ne controlla l’utilizzo, la visita di oggi è per tutti quanti noi motivo di grande soddisfazione. Gli uffici italiani sono uffici delle dimensioni della procura di Viterbo e quindi si può mostrare il risultato che abbiamo avuto con i mezzi che ci sono stati dati. Poiché questo incide anche sulle valutazioni in sede europea per il riconoscimento del Recovery found per la giustizia, noi riteniamo di offrire un servizio che deve essere non solo valutato, ma anche considerato e portato come esempio virtuoso”.
Viterbo – Il presidente del Tribunale Eugenio Turco e la pm Paola Conti
Ad incontrare Sisto c’erano inoltre il gip Giacomo Autizi e i pm Michele Adragna, Massimiliano Siddi, Chiara Capezzuto, Paola Conti e Franco Pacifici.
Viterbo – I pm Stefano D’Arma e Massimiliano Siddi
La direttrice amministrativa Elisabetta Dottori ha parlato infine al sottosegretario alla giustizia delle ricadute dei nuovi sistemi sulla più generale organizzazione dell’Ufficio. Il tutto, visitando la struttura.
Viterbo – L’ordine degli avvocati ha regalato a Sisto un quadro con l’immagine di Palazzo dei papi
Nel palazzo di giustizia di Viterbo lavorano 21 magistrati, 5 al penale dibattimentale e 3 al gip, e 680 avvocati.
Viterbo – Paolo Auriemma, Francesco Paolo Sisto, Francesco Battistoni, Eugenio Turco
“Il tribunale di Viterbo – ha dichiarato il sottosegretario Battistoni – è all’avanguardia nel processo telematico, un’eccellenza del territorio che vale veramente la pena far conoscere”.
Viterbo – Eugenio Turco, Paolo Auriemma, Emma D’Ortona, Francesco Paolo Sisto
Altro tema, la giustizia dopo l’emergenza. In vista delle riforme. In particolar modo, quella della durata dei processi.
“La giustizia non si è mai fermata – ha detto Sisto – e oggi gioca una grande scommessa che è quella delle riforme strutturali. Processo penale, processo civile e ordinamento giudiziario. Sono tre importantissime riforme che ci chiede l’Europa. Noi dobbiamo realizzare queste riforme per non perdere i fondi del Recovery e per dare ai nostri cittadini un’occasione per ritornare al futuro, nella costituzione, ma anche nell’ottica della velocizzazione del processo. 50% in meno per il processo civile, e 25% in meno per quello penale”.
Viterbo – Il sottosegretario all’agricoltura Francesco Battistoni
“La visita del sottosegretario alla giustizia è un onore per tutti quanti noi – ha detto Brenciaglia dell’ordine degli avvocati -. Il consiglio dell’ordine è presente per manifestare la sua disponibilità al dialogo e alla collaborazione. Un dialogo che con procura e tribunale è continuo, e spesso capace anche di anticipare i tempi.
Viterbo – Francesco Paolo Sisto e Paolo Auriemma
Un anno difficile, quello appena trascorso. L’anno dell’emergenza. “La fase di Covid – ha commentato Brenciaglia – è stata superata brillantemente, grazie anche a tutta una serie di protocolli con procura e presidenza del tribunale. Siamo sempre riusciti, tutti, a rispondere alle istanze dei cittadini. Adesso sono stati anche banditi due nuovi posti per la magistratura, uno per il civile e l’altro per il penale. Cosa che verrà ad integrare l’organico del tribunale agevolando l’attività ordinaria della giustizia”.
Viterbo – La visita del sottosegretario Sisto alla procura
“Abbiamo superato l’emergenza sanitaria – ha aggiunto il presidente del consiglio dell’ordine -. Ora occorre ripartire a pieno regime sfruttando la possibilità delle riforme della giustizia che speriamo vengano portate avanti tutelando i diritti dei cittadini e del diritto di difesa. La riforma del processo civile è necessaria per accelerare i tempi. Determinate prassi adottate nel corso della pandemia possono essere portate avanti. Dobbiamo però fare attenzione ad evitare una compressione eccessiva dei tempi che possono poi tradursi in un danno per i diritti dei cittadini”.
Daniele Camilli
Multimedia: Fotogallery: La visita del sottosegretario in procura – Video: Il procuratore Auriemma e il sottosegretario Sisto
– “Il sottosegretario Sisto è stato molto attento alle nostre problematiche”
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