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Tribunale - Ma il parrocco, vittima di furto, non si trova, sarebbe "migrato" in Canada

Ladro di elemosine ruba 54 euro in monetine…

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Ronciglione – (sil.co.) – Ladro di elemosine colpisce in chiesa e ruba 54 euro in monetine. Ma il parroco di Ronciglione presunta vittima di furto aggravato non si trova. Sarebbe andato oltreoceano, in Nordamerica.

Il religioso, d’origine africana, che nell’estate di quattro anni fa sporse regolare denuncia, sarebbe stato trasferito in Canada. E non sarebbe intenzionato a rientrare in Italia. Ma il giudice Francesco Rigato ne dispone le ricerche per assicurarsi che veramente la parte offesa sia impossibilitata a venire a testimoniare.

Don Joseph Ndikumasabo, a distanza di così tanto tempo, potrebbe anche avere deciso di perdonare l’imputato. 


Ronciglione - Il municipio

Ronciglione 


In azione a Ronciglione, il 7 agosto 2017, sarebbe entrato un 38enne originario di Roma, ma residente a Corchiano, difeso dall’avvocato Paolo Delle Monache.

Ieri avrebbe dovuto essere ascoltato il sacerdote cui avrebbe sottratto da due cassette delle offerte la somma in contanti di 54 euro e 4 centesimi, tutti in soldi spicci.

Ma l’allora parroco della chiesa di Santa Maria della Pace e Sant’Andrea Apostolo, don Joseph Ndikumasabo, non si è presentato in aula e il pubblico ministero, chiedendo l’acquisizione del la denuncia-querela, ha spiegato che sarebbe nel frattempo andato a esercitare il proprio ministero in Canada, ma di non sapere dove, e che non sarebbe previsto un suo rientro nel Belpaese.

Il giudice ha però rigettato la richiesta, invitando la procura a interagire con la parrocchia ronciglionese, dove magari qualcuno conosce il suo attuale indirizzo oppure ha i contatti di don Joseph Ndikumasabo per sentirlo personalmente e capire le sue intenzioni. 

L’accusa ha tempo fino al prossimo 27 gennaio per trovare il suo teste chiave. Quel giorno, con o senza il “don” si procederà anche alla discussione. 


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28 maggio, 2021

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