Termini Imerese – Omicidio di Roberta Siragusa, depositato un video che ritrae un uomo che getta della benzina sulla giovane e le dà fuoco.
Roberta Siragusa
Lo riporta l’Ansa. Stando a quanto riporta l’agenzia, il video è stato depositato nell’incidente probatorio in corso davanti al giudice per le indagini preliminari di Termini Imerese. Le drammatiche immagini sarebbero state filmate dalle telecamere di videosorveglianza di un bar che si trova nei pressi del campo sportivo di Caccamo, in provincia di Palermo, dove sarebbe stato commesso l’omicidio.
Nel video, scrive l’Ansa, si vede il corpo della ragazza prendere fuoco e un uomo vicino che si allontana, sale su una macchina, si sposta di una decina di metri per poi posteggiare mentre la vittima finisce di bruciare. “Sono state immagini forti, mostrate alla presenza dei genitori e del fratello di Roberta, sempre presenti in aula – hanno affermato i legali -. Si è trattato di un video che ha spiazzato tutti i presenti e che dimostra in modo inconfutabile che Roberta è stata uccisa al campo sportivo, caricata in auto e gettata nel dirupo vicino il monte San Calogero”.
Roberta Siragusa, 17 anni, è morta la notte tra il 23 e il 24 gennaio scorso. Il suo corpo è stato trovato in un burrone nella zona di Monte San Calogero a Caccamo. Dall’autopsia è emerso che l’assassino ha prima percosso la vittima, poi le ha dato fuoco. Il corpo della ragazza sarebbe stato buttato in un dirupo. A causare la morte della giovane sono state, per il medico legale, le lesioni determinate dalle bruciature. La 17enne avrebbe avuto tra i 2 e i 5 minuti di agonia.
L’ex fidanzato di Roberta, il 19enne Pietro Morreale, è in carcere da gennaio imputato di omicidio aggravato e occultamente di cadere. Era stato il ragazzo a portare i carabinieri sul posto dove è stato rinvenuto il cadavere della vittima. Si era presentato in caserma accompagnato dal padre e da un avvocato. La versione del ragazzo è sempre stata quella secondo cui Roberta si sarebbe data fuoco da sola.
Presunzione di innocenza
Per indagato si intende semplicemente una persona nei confronti della quale vengono svolte indagini preliminari in un procedimento penale.
Nel sistema penale italiano vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. Presunzione di innocenza che si basa sull’articolo 27 della costituzione italiana secondo il quale una persona “non è considerata colpevole sino alla condanna definitiva”.
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