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Tribunale In azione i carabinieri del Nas - La difesa: "Il prodotto non era manifestamente invaso dai parassiti"

Pesce infestato da larve al supermercato, assolti due dipendenti

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Carabinieri del Nas

Carabinieri del Nas


Viterbo – (sil.co.) – Allarme pesce azzurro infestato da larve di Anisakis al supermercato, a processo due dipendenti.

Sono stati denunciati a piede dopo un controllo dei Nas scattato nel mese di luglio del 2015 presso la pescheria di un grosso punto vendita del capoluogo, dove è stato rinvenuto e sequestrato un lotto di pesce azzurro invaso da Anisakis, un parassita molto pericoloso per l’organismo il cui consumo potrebbe generare problemi di salute molto gravi tra cui parassitosi e reazioni allergiche.

I militari hanno proceduto al campionamento del prodotto alimentare appartenente a due distinti lotti, uno dei quali, a seguito delle analisi di laboratorio da parte dell’Istituto zooprofilattico, è risultato infestato dalle larve.

Larve che, a occhio nudo, non sarebbero state però “manifestamente visibili”, come ha fatto notare il difensore Amedeo Centrone durante la discussione in cui ha chiesto l’assoluzione di entrambi gli imputati.

“Lo stesso Nas ha detto che il prodotto non era manifestamente invaso dai parassiti e loro, in ogni caso, erano dei semplici dipendenti, non il soggetto che ha immesso il pesce sul mercato. Se il sistema di verifica nazionale è inidoneo, non è colpa loro”, ha sottolineato il legale. 

L’accusa ha chiesto la condanna a tre mesi di arresto ciascuno. Il giudice Silvia Mattei ha assolto entrambi gli imputati. 


Pesce azzurro

Pesce azzurro


Consigli ai consumatori

In caso di consumo crudo, marinato o non completamente cotto il prodotto deve essere preventivamente congelato per almeno 96 ore a -18 °C in congelatore domestico contrassegnato con tre o più stelle.

Acqua, sale e ingredienti come aceto, vino o limone non sono sufficienti per uccidere le larve di Anisakis che arriverebbero vive nell’intestino. 

Il metodo migliore per uccidere l’Anisakis resta la cottura: secondo alcuni studi è sufficiente un minuto a 60°C per distruggere tutte le larve eventualmente presenti. Quando ci si mette ai fornelli, però, è necessario tenere conto anche delle dimensioni del filetto, del trancio o addirittura del pesce intero che si sta cucinando: per esempio, un trancio spesso 3 centimetri richiede 10 minuti di cottura a 60°C.


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27 maggio, 2021

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