Viterbo – Giardino della lettura, addio. Il parco dedicato al giornalista viterbese Alessandro Vismara, all’Ellera, quartiere ad est della città dei papi, è completamente sommerso dall’erba. A dicembre dell’anno scorso, poco più di sei mesi fa, quando il giardino era semplicemente, si fa per dire, nel degrado, stava sicuramente messo meglio. Ora, invece, lo stato è vergognoso. Peggio ancora se è pure dedicato alla lettura e a un uomo, Alessandro Vismara, che è stato sicuramente tra i più importanti giornalisti di Viterbo e che, la città dove è nato e cresciuto l’ha raccontata dall’inizio alla fine. Quella stessa città che oggi l’ha dimenticato lasciando che il parco che porta il suo nome venga reso irriconoscibile dall’abbandono e dal degrado.
Viterbo – Il giardino della lettura dedicato ad Alessandro Vismara
Il giardino della lettura si trova in via Ticino, quartiere Ellera, a due passi da viale Trieste, che porta alla Quercia, e le stazioni dei treni di Roma nord e Porta fiorentina. Pieno centro. Poco più avanti le mura che aprono ai quartieri medievali.
Viterbo – Alessandro Vismara
All’ingresso, dove manca la targa col nome del giornalista ormai da tempo immemore, nonostante le proteste di lungo corso da parte dei familiari, adesso c’è un cassonetto della monnezza con su una scritta tracciata con lo spray: “ed io avrò cura di te”. Tirando in ballo pure Battiato. Qualche passo più avanti inizia il giardino, con l’erba ad altezza d’uomo e tutto quel degrado che si vede da mesi in tutta la città, che manco a dirlo. Foto che ormai sono fotocopie di un immenso dejà vu. Una città allo sbando.
Viterbo – Il giardino della lettura dedicato ad Alessandro Vismara
Alessandro Vismara era nato nel 1919 ed era cresciuto in epoca fascista. Colpito dalla poliomielite, Vismara s’è fatto 12 anni d’ospedale. Poi è uscito e nel 1943 s’è laureato in lettere, con una tesi in storia del cinema. Un’arte, sostanzialmente appena nata. 1943, Alessandro Vismara è staffetta partigiana nella banda di Mariano Buratti, professore del liceo che adesso porta il suo nome, fucilato dai nazisti nel gennaio del 1944.
Viterbo – Il giardino della lettura dedicato ad Alessandro Vismara
Vismara ha raccontato i bombardamenti che hanno distrutto Viterbo e tutta la fase successiva. L’arrivo degli americani e il secondo dopoguerra. Ha raccontato anche, e da parte in causa, l’incontro a Bolsena tra De Gaulle e Giorgio V, nel 1944. Alessandro Vismara, uno dei pochissimi che sapevano l’inglese, fu scelto per fare da interprete a Giorgio V quando venne in visita a Viterbo.
Viterbo – Il giardino della lettura dedicato ad Alessandro Vismara
Vismara ha collaborato con il Messaggero, il Corriere della Sera, ed è stato corrispondente della Rai, quando c’era il bollettino dell’alto Lazio. E’ stato anche presidente dell’ente del Turismo. E il mestiere che amava più di tutti. Quello dell’insegnante. Vice preside e docente di lettere all’istituto magistrale Santa Rosa. Si è battuto infine per l’apertura dell’università a Viterbo, seguendo sempre lo sviluppo sociale ed economico della città.
Daniele Camilli
Fotogallery: Il degrado del parco della lettura
– Scomparsa la targa che ricorda il nome del giornalista Alessandro Vismara
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