Viterbo – Elezioni studentesche d’ateneo, vince Università dello studente (Uds), ma dopo 10 anni di monocolore anche all’Unitus, Viterbo, torna l’opposizione. La lista Percorso ottiene infatti, per la prima volta dopo un decennio, un proprio rappresentante all’interno del senato accademico. L’ufficialità arriva dal verbale della commissione elettorale della Tuscia che si è tenuta il 22 giugno, per via telematica.
Viterbo – Un banchetto della lista Percorso
1820 i votanti. 1302 si sono espressi per Uds (71%), 493 (27%) per Percorso. 25 le schede bianche. Ad essere eletti, i posti sono tre, mentre le liste in competizione erano due, Marco Floris (281 voti) e Roberta Pia (253) per Università dello studente, Lucia Ferrante (256 voti) per Percorso che ottiene anche due seggi in altrettanti dipartimenti, Distu, dove conferma il risultato ottenuto il 22 marzo 2020, e Disucom, entrando a far parte della Consulta degli studenti, altra istituzione rappresentativa d’ateneo, formando, anche in tal caso per la prima volta dopo tanto tempo, un gruppo di opposizione strutturato.
– Elezioni Unitus – I risultati elettorali
Viterbo – Unitus – Il complesso di Santa Maria in Gradi
Una percentuale bulgara quella di Uds, ma non più monolitica come una volta e una morfologia politica che cambia segno, con l’introduzione, anche all’Unitus, dai tempi dell’Onda alla fine del primo decennio del duemila, di un elemento in più rispetto a quello della rappresentanza. Quello appunto della conflittualità e alla presenza militante all’interno non solo degli organi istituzionali, ma dell’ateneo in quanto tale. Come le vicende elettorali che hanno preceduto il voto hanno messo in evidenza.
Viterbo – Lucia Ferrante di Percorso
“Il 27 degli studenti e delle studentesse dell’Unitus – ha dichiarato Lucia Ferrante di Percorso hanno scelto di sostenere un’idea alternativa di università. Dopo dieci anni di lista unica torna ad esistere un sano bipolarismo grazie alla presenza di Percorso all’interno degli organi centrali”.
“Il risultato che abbiamo ottenuto – spiega Ferrante – rappresenta la volontà degli studenti e delle studentesse di tornare a fare politica, di costruire momenti di dibattito e confronto per costruire una comunità che condivida idee e valori e che sappia portare avanti un modello chiaro di università. Un’università diversa, partecipata, innovativa, inclusiva e trasparente. Percorso si pone l’obiettivo di riportare gli studenti e le studentesse al centro delle discussioni dell’ateneo, di far sì che siano loro i veri protagonisti dello sviluppo culturale, sociale e politico dell’università. Questo sarà possibile solamente portando avanti un modello di rappresentanza propositivo e attivo nei confronti della comunità studentesca. Una rappresentanza che riesca a guardare oltre le contingenze e che si occupi di futuro e di prospettiva”.
Viterbo – Unitus – Il chiostro di Santa Maria in Gradi
L’obiettivo di Percorso di qui in avanti. “Un programma – risponde Ferrante – che pensa al presente ma guarda anche alle prossime generazioni che vivranno l’Unitus, approfondendo le diverse tematiche che riguardano la vita degli studenti e delle studentesse, dalla didattica, alla ricerca, alla sostenibilità ambientale, alla salute. Questo è l’inizio delle tante battaglie che porteremo avanti negli organi dell’ateneo, a partire dalla nomina dei rappresentanti eletti fino ai prossimi anni. Per noi studenti e studentesse, per l’Unitus ma anche e soprattutto, per la nostra città e per il nostro territorio, non ancora consapevole a sufficienza di quanto i giovani siano una risorsa per il proprio sviluppo sociale, culturale, politico”.
Daniele Camilli
– Elezioni Unitus – I risultati elettorali
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