Civita Castellana - Marco Rossi replica alle accuse dopo la pubblicazione di un post su Facebook con la citazione del neonazista Leon Degrelle
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 Civita Castellana – Il consigliere comunale Marco Rossi |
Civita Castellana – Riceviamo e pubblichiamo- Apprendo con infinita tristezza culturale come il circolo del Pd cerchi di strumentalizzare in ogni modo autori, saggisti e poeti di un’epoca ormai passata, ma i cui scritti contestualizzati allo stesso periodo, rimangono nella storia.
Il periodo in questione – estrapolato da “Militia”, opera del 1964 – non ha nessun contenuto politico e non inneggia a nessun dittatore, tutt’altro. Parla di colpe e di rovine morali di un periodo storico. L’autore infatti, basta leggere attentamente la citazione, fa delle considerazioni da un punto di vista cattolico e in nessuna maniera politico, riflettendo su un passato ormai lontano, sulle conseguenze delle proprie colpe e sulla presa di coscienza della miseria morale dell’uomo moderno.
Attendiamo il giorno in cui il Pd nostrano cercherà di censurare autori come Ungaretti, Pirandello, Marinetti, Malaparte, D’Annunzio, facendo propria quella tradizione talebana di distruggere tutta la cultura che non si sposa con i propri ideali.
Marco Rossi
Il post apparso sul profilo Marco Scozia, pseudonimo di Marco Rossi
30 luglio, 2021