Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
    • Facebook
    • Twitter
    • LinkedIn
    • Google Bookmarks
    • Webnews
    • YahooMyWeb
    • MySpace
  • Stampa Articolo
  • Email This Post

Tragedia sfiorata a Pianoscarano - L'accusa aveva chiesto un anno e otto mesi, più severo il giudice

La picchia puntandole un coltello alla gola, due anni e due mesi a un 40enne

Condividi la notizia:

Violenza - immagine di repertorio

Donna vittima di violenza – immagine di repertorio


Viterbo – (sil.co.) – Picchia la compagna puntandole un coltello alla gola, è stato condannato a due anni e due mesi dal giudice Roberto Colonnello.

Sei mesi in più rispetto alla pena di un anno e otto mesi di reclusione chiesti la settimana scorsa dall’accusa. Nonostante sia stato assolto dall’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e condannato “solo” per lesioni aggravate e porto di oggetti atti a offendere.

Poteva finire in tragedia. Ma il peggio fu evitato grazie al tempestivo intervento di due pattuglie della volante che riuscirono a darsi consegnare l’arma dall’imputato e a mettere in salvo la vittima la quale, malgrado una prognosi di trenta giorni per le gravi ferite riportate al volto, naso e  zigomi, dopo cinque mesi ha rimesso la querela e non si è costituita parte civile al processo. 


– Picchia la compagna puntandole un coltello alla gola, chiesti un anno e 8 mesi


L’allarme è scattato a Pianoscarano la sera del 30 aprile 2020, in pieno lockdown. I quattro poliziotti intervenuti sul posto, trovarono l’imputato, un pluripregiudicato 40enne d’origine peruviana, con in mano il coltello, un altro in tasca e due sui sedili posteriori della vettura. Poco prima, verso le 18,30, i militari erano già intervenuti per un altro violento litigio della coppia.  

Tuttora agli arresti domiciliari, per via dei numerosi e gravi precedenti, ieri è stato condannato a ulteriori due anni e due mesi di reclusione. E gli andata bene perché non gli è stata contestata la recidiva, anche se non potrà beneficiare della sospensione condizionale della pena.

Contestuale la motivazione, il difensore Alessandro Nicola Cozza Caposavi ha 15 giorni di tempo per presentare appello. 


Condividi la notizia:
29 settembre, 2021

                               Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY

Test nuovo sito su aruba container https://www.tusciaweb.it/via-sandro-pertini-strada-pubblica-chiusa-con-sbarra/