Torino – Chiara Appendino, sindaca di Torino, è stata condannata a 1 anno e 6 mesi nel processo con rito abbreviato per la tragedia di piazza San Carlo.
Lo scorso 3 giugno 2017, mentre veniva trasmessa in piazza la finale di Champions league tra Juventus e Real Madrid, si scatenò un’ondata di panico collettivo che portò alla morte di 2 donne e al ferimento di oltre 1600 persone.
L’accusa è di disastro, omicidio e lesioni colpose. Secondo l’accusa, la manifestazione era stata organizzata male e senza sicurezza; per la difesa era impossibile prevedere un afflusso così grande di persone in piazza.
Chiara Appendino
“Il doloreper quanto accaduto quella notte è ancora vivo e lo porterò sempre con me. Con la stessa sincerità vorrei aggiungere ancora una cosa: a questi sentimenti, oggi, si somma anche una sensazione di amarezza. Perché se è vero che la carica istituzionale che ricopro comporta indubbiamente delle responsabilità, alle quali non ho alcuna intenzione di sottrarmi, è altrettanto vero che oggi devo rispondere, in quanto sindaca, di fatti scatenati da un gesto – folle – di una banda di rapinatori. Proprio sul difficile ruolo dei sindaci, sui rischi e sulle responsabilità a cui sono esposti, forse andrebbe aperta una sana discussione”.
Torino – La calca in piazza San Carlo
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