Milano - Ha minacciato la commessa con una pistola scacciacani e si è appropriato dei 200 euro in cassa

Rapina un negozio alla fine del turno di lavoro, arrestato un 52enne

Milano – Aveva appena terminato la sua consueta giornata di lavoro, quando è andato a rapinare un negozio di borse armato di una pistola scacciacani.

Milano – La rapina al negozio di borse

È successo nel pomeriggio di ieri, mercoledì 14 aprile, in Corso Genova a Milano. Come riporta il sito della questura della città, l’uomo si è presentato al negozio indossando mascherina, occhiali da sole e cappuccio. Armato di una pistola scacciacani, ha minacciato la commessa e si è appropriato dei 200 euro in quel momento disponibili nella cassa. Poi si è dato alla fuga.

L’uomo, però, è stato immediatamente bloccato dagli agenti motociclisti Falchi della squadra mobile mentre tentava di indossare una giacca legata alla vita, sperando di confondere i poliziotti.

I successivi accertamenti della polizia hanno permesso di accertare che l’uomo aveva rapinato il negozio di borse al termine della sua normale giornata di lavoro di manutentore cavi e cablaggio all’interno di un hotel, dipendente di una ditta privata.

Durante l’analisi delle immagini di videosorveglianza operata dall’ufficio statistiche e analisi criminale della questura di Milano, sarebbe emersa, come riporta il sito della questura, la possibilità che il 52enne possa essere l’autore di altre nove rapine, ai danni di negozi e farmacie, realizzate dal dicembre 2020 ad oggi.

“L’elemento che fa propendere gli investigatori verso questa ipotesi di serialità è, oltre alle modalità di travisamento e dell’uso della pistola da parte del rapinatore, anche l’utilizzo, in tutti gli episodi, di un sacchetto nero all’interno del quale veniva riposto l’incasso rapinato”, si legge sul sito della questura di Milano.

L’uomo, un 52enne con precedenti, è stato così arrestato per il reato di rapina aggravata e l’incasso è stato restituito alla dipendente del negozio.