Taranto – Otto autisti dell’azienda di trasporto pubblico di Taranto sono indagati per violenza sessuale aggravata ai danni di una ragazza disabile di 21 anni.
Un autobus
Gli indagati hanno un’età compresa tra i 40 e i 62 anni e, secondo quanto riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, sarebbero accusati di violenza sessuale con le aggravanti di aver agito su persona sottoposta a limitazioni della libertà personale e per aver commesso il fatto nella veste di incaricato di pubblico servizio. La ragazza sarebbe affetta da un disagio psichico.
Gli abusi sarebbero iniziati nell’ottobre 2018 e sarebbero andati avanti per due anni fino ad aprile 2020. Sempre secondo la Gazzetta del Mezzogiorno, alcuni degli indagati si sarebbero limitati a palpeggiamenti, altri avrebbero invece avuto rapporti sessuali completi. Alcuni degli indagati avrebbero parcheggiato i bus in luoghi isolati, avrebbero chiuso le porte del mezzo e approfittato della fragilità della ragazza.
La procura avrebbe chiesto gli arresti domiciliari per gli otto indagati, ma il gip avrebbe ritenuto sufficiente il divieto di avvicinamento alla ragazza e al suo fidanzato, che nel giugno dell’anno scorso ha convinto la 21enne a denunciare i fatti ai carabinieri.
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