Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
    • Facebook
    • Twitter
    • LinkedIn
    • Google Bookmarks
    • Webnews
    • YahooMyWeb
    • MySpace
  • Stampa Articolo
  • Email This Post

Viterbo - Parla Alberto Saccarello che dall'anno scorso sta ripulendo tutta la zona attorno alla stazione e a Santa Maria delle Fortezze

“Porta Romana, dieci sacchi che aspettano di essere portati via da mesi”

di Daniele Camilli
Condividi la notizia:

Viterbo – “Ho chiamato Viterbo Ambiente e mi hanno detto che non era loro competenza. Però mi hanno dato il numero di un ufficio. Ho chiamato questo ufficio. Pure loro mi hanno detto che la cosa non li riguardava. Mi hanno dato un altro numero, che a sua volta me ne ha dato un altro ancora. In totale ho sentito 4 uffici. Altri due non hanno risposto, ma mi hanno segnalato d’essere in smart working”. Le disavventure di Alberto Saccarello, ventenne di Viterbo che dall’estate scorsa sta di fatto ripulendo tutta la zona attorno alla stazione di Porta Romana.


Viterbo - I sacchi lasciati a Santa Maria delle Fortezze

Viterbo – I sacchi lasciati a Santa Maria delle Fortezze


A fine settembre Saccarello ha lasciato, racconta, “una decina di sacchi a ridosso del parcheggio del distributore di benzina. Ho cercato in tutti i modi di avvisare il comune per venirseli a prendere. Ma mi stanno rimandando da un ufficio all’altro e non si capisce di chi sia la competenza”. Stessa cosa vale per i sacchi lasciati, questa volta a dicembre, poco più a valle”. La zona è quella di Santa Maria delle Fortezze con la chiesa del XVI secolo totalmente abbandonata a sé stessa in un’area completamente degradata. Dove, però, Saccarello sta lavorando da mesi. Per conto suo e con l’aiuto di qualche amico. Ripulendo tutto da erbacce e monnezza, il trend viterbese del dopo lockdown.


Viterbo - Alberto Saccarello

Viterbo – Alberto Saccarello


All’inizio Saccarello ha iniziato a pulire perchè s’era vergognato di presentare una città sporca agli amici arrivati da Roma la scorsa estate. Poi Saccarello ha continuato a pulire e disboscare fino ad oltrepassare la Cassia. Tirando via pure il muschio, quello che sta sulle scalinate di fronte alle Fortezze, che un tempo avrebbero dovuto ospitare le sedute di un teatro all’aperto.


Viterbo - I sacchi lasciati a Santa Maria delle Fortezze

Viterbo – I sacchi lasciati a Santa Maria delle Fortezze


“Ultimamente – spiega Saccarello – da queste parti ho raccolto 13 sacchi di immondizia e una trentina di siringhe”. Incrociando anche il lavoro di sistemazione fatto dagli Spazzini Anonimi, “un gruppo di viterbesi – così si definiscono su Facebook – innamorati della loro città, che pensano non basti dire ‘io pago le tasse'”. 


Viterbo - Un cestino a Santa Maria delle Fortezze

Viterbo – Un cestino a Santa Maria delle Fortezze


“Il gruppo – dice Saccarello – ha lasciato dei sacchi dove vengono buttati i rifiuti. Poi il comune passa e li ritira. In questo modo la monnezza in giro è molta meno”. Tuttavia anche questi sacchi sembrano un po’ dimenticati. Come quelli lì accanto, lasciati lì da Saccarello, o poco più sopra. Una quindicina di sacchi in tutto.

“Continuerò a chiamare”, conclude Saccarello. Gli uffici, a un certo punto, dovranno pur finire.

Daniele Camilli


Condividi la notizia:
2 febbraio, 2021

                               Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY

Test nuovo sito su aruba container https://www.tusciaweb.it/e-morta-irene-cara-vinse-loscar-per-fame-e-flashdance/