Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Caro direttore,
Ho letto il suo editoriale “Nessuno tocchi Arena!”.
Giovanni Arena e Alvaro Ricci
Evidente il senso e la necessità di chiarire a certi “asini”, come lei li chiama, ammesso che ci riuscirà, che gli attacchi e gli scontri non debbano mai essere intesi come rivolti alla persona, ma al politico o alla politica.
Che Giovanni Maria Arena sia persona per bene è fuori discussione e anche particolarmente affabile e simpatico, un amico di cui andare fieri.
Insomma una persona che non dà “sole”, il problema è che le prende. Specialmente dalla sua giunta e dalla sua maggioranza.
Detto questo, direttore, la macchina usata che compreresti giustamente da Arena ha un solo problema è che è stata dallo stesso acquistata già usata dalla sua maggioranza che gli ha rifilato una cosiddetta “sola”, candidandolo e poi abbandonandolo al suo destino.
A proposito di asini, mi viene in mente che la situazione della nostra città, ormai allo stremo, stretta tra un sindaco sfiduciato che non si dimette e la sua maggioranza che non crede più in lui, ma non lo sfiducia (ancora), rischia di fare la fine del famoso asino di Buridano che, come oggi Viterbo, affamato e assetato è accovacciato esattamente tra due mucchi di fieno con, vicino a ognuno, un secchio d’acqua, ma non c’è niente che lo determini ad andare da una parte piuttosto che dall’altra.
Perciò, resta fermo e muore…
Speriamo che in questo caso qualcuno invece prenda al più presto una decisione prima che sia troppo tardi per i Viterbesi.
Alvaro Ricci
Capogruppo Pd
Articoli: Nessuno tocchi Arena! Il sindaco lo difendiamo noi, visto che nessuno lo difende… di Carlo Galeotti – L’assessore De Carolis bombarda il quartier generale… e spara bordate contro Arena di Ernie Souchak/Carlo Galeotti
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