Viterbo – “Rifiuti, regione e governo legiferano e il comune subisce”. Giovanni Arena furioso. Per l’immondizia, Viterbo subisce un doppio affondo.
Nella Tuscia continueranno ad arrivare camion da Roma, verso l’unica discarica in funzione nel Lazio, confermando il capoluogo come pattumiera della regione e intanto l’ampliamento del sito a Monterazzano ha il via libera, dopo che il Tar ha respinto il ricorso da parte dell’amministrazione comunale.
“Sono stati autorizzati 275mila metri cubi – spiega Arena – che stanno utilizzando e con i quali la discarica ha una vita ancora di sei o sette anni, che possono ridursi fino a sette mesi se continuano i conferimenti da fuori”.
Sul tema, il primo cittadino ritorna in consiglio comunale. Puntando il diro: “Regione e governo legiferano e il comune subisce. Noi da virtuosi, avendo un nostro sito, siamo penalizzati. Non me la voglio prendere con la regione e il Campidoglio, ma ho assistito a riunioni sul tema e sembravano ragazzini che litigavano per nulla”. A rimetterci è Viterbo.
Adesso che il Tar ha bocciato il ricorso, Alvaro Ricci (Pd) suggerisce di risparmiare 20mila euro per un ulteriore ricorso, stavolta al consiglio di stato. “Già quello al Tar era più di propaganda che non di sostanza. Si sapeva che sarebbe finita così”.
Il punto è un altro: “La preoccupazione di tutti – insiste Ricci – è che cessino queste continue ordinanze per portare rifiuti da noi, a causa d’inefficienze, prima di tutti del comune di Roma che non decide. Viterbo non può sopportare che la discarica vada a esaurirsi”.
Ognuno smaltisca l’immondizia a casa propria è il punto di vista di Chiara Frontini (Viterbo 2020), che però la pensa diversamente rispetto al collega Ricci: “Io invito il sindaco – osserva Frontini – a fare ricorso se esistono i presupposti, non può essere che Viterbo sia discarica del Lazio e del centro Italia. Gli impianti che abbiamo sono sufficienti per il fabbisogno provinciale”. Altri si organizzino.
Torna l’idea di un consiglio comunale straordinario, appoggiato dalla Lega, ma il capogruppo Andrea Micci spera che stavolta ci siano rappresentanti di Roma e regione: “Chiedemmo la seduta e la facemmo – ricorda Micci – ma i diretti interessati non si presentarono. Chiedo agli esponenti di riferimento di contattare i loro referenti, è giusto che ci siano”.
Favorevole al consiglio anche il Pd, mentre per Giacomo Barelli (Forza civica), siamo all’assurdo. Viterbo è punita per il suo comportamento virtuoso, avere una propria discarica.
Il sindaco Arena preannuncia di voler incontrare il presidente Zingaretti e l’assessore Valeriani. Finora non si sono visti grandi risultati. Arena ritenta, sarà più fortunato.
Tra una sospensione e l’altra, c’è stato anche il tempo per Giacomo Barelli (Forza civica) di chiedere lumi al sindaco su affermazioni uscite online, in cui si afferma di come il comune sia socio di una testata giornalistica e di associazioni culturali: “Un blog – dice Barelli – non saprei come chiamarlo, perché non c’è una gerenza, non si capisce da chi è diretto. Sono affermazioni di una gravità inaudita.
Dice che il comune di Viterbo è socio di associazioni culturali e di giornali locali di cui non si fanno i nomi. Elucubrazioni, per cui in quanto socia, l’amministrazione comunale prende percentuali sui biglietti”.
Roba da ridere, la ritiene: “Ci sarebbe da ridere – continua Barelli – se fosse stato detto al bar, dove si dicono un sacco di stupidaggini. Invece, questa roba è mistificazione della realtà che diventa diffamazione per chi fa parte del comune, me compreso che come opposizione me ne sento parte”.
E poi prosegue Barelli: “Lo scritto è sotto forma di lettera al procuratore della repubblica. La città non merita questa roba. Folle che la politica possa accettare di leggere queste cose e ancora più folle che questa cosa si legga, in un organo in cui in assenza di gerenza non si capisca nemmeno bene cosa sia.
Sulla gerenza è riportato il direttore responsabile, che si assume appunto, la responsabilità di quello che dice. Qui siamo alla pirateria.
Questa roba deve attirare l’attenzione a 360 gradi. Stiamo parlando di qualcosa di cui non riusciamo nemmeno ad attribuire la paternità per alcune affermazioni che rasentano la follia”.
Il sindaco Giovanni Arena anticipa di voler effettuare le verifiche del caso: “Semplicemente commentare – osserva Arena – è penoso. Certe illazioni le respingo e come detto approfondirò con la maggioranza, decidendo l’atteggiamento da prendere verso chi in modo velleitario dice cose assurde e false per attirare l’attenzione del pubblico”.
Giuseppe Ferlicca
Articoli: Arena: “Ampliamento discarica, valuteremo se appellarci al consiglio di stato” – Rifiuti, ok dal Tar all’ampliamento della discarica
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