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Giustizia - Motivo: "Il cambio di giudice dopo la scarcerazione degli indagati è un fatto gravissimo" - Delegazione della Tuscia alla manifestazione nazionale a Roma

Tragedia del Mottarone, sciopero dei penalisti a Viterbo e in tutta Italia

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Funivia precipitata a Stresa - Vigili del fuoco al lavoro sul luogo della tragedia

Funivia precipitata a Stresa


Viterbo – (sil.co.) – Funivia precipitata, astensione dei penalisti di tutta Italia in segno di solidarietà coi colleghi del foro di Verbania. Stop alle udienze per due giorni. Oggi e domani, 24 e 25 giugno, anche i penalisti viterbesi aderiscono allo sciopero, indetto dall’Unione nazionale delle camere penali. In programma anche una manifestazione nazionale nella capitale. 

“L’iniziativa è volta a lanciare un forte segnale in risposta ai fatti gravissimi verificatisi al tribunale di Verbania all’indomani della tragedia della funivia del Mottarone – si legge in una nota dell’Ucpi firmata dal presidente Gian Domenico Caiazza e dal segretario Eriberto Rosso – l’ufficio del pubblico ministero procedeva al fermo di alcune persone ritenute indiziate di reato ed a tali provvedimenti veniva dato un enorme risalto mediatico. Il giudice incaricato della convalida assumeva provvedimenti di diniego, scarcerando gli arrestati. Il presidente del tribunale di Verbania revocava l’assegnazione del fascicolo al giudice Banci Buonamici. La decisione assunta è fatto gravissimo, che non trova certo giustificazione in implausibili formalismi burocratici”.

“Separazione delle carriere e riforma della magistratura: se non ora, quando?” è il titolo della manifestazione in programma questa mattina a Roma,  dalle 10 alle 13 in Piazza Cavour, nel corso della quale interverranno al microfono anche rappresentanti della camera penale “Ettore Mangani Camilli” di Viterbo, presieduta dall’avvocato Roberto Alabiso. Il primo a parlare sarà il presidente nazionale dell’Uncpi Gian Domenico Caiazza.

“La gravità di quanto accaduto a Verbania deve essere denunziata da tutta l’avvocatura e da tutti coloro che hanno a cuore il rispetto delle regole atte a garantire la terzietà del giudice ed i diritti delle parti. E’ sempre più evidente – prosegue l’Ucpi – che la unicità delle carriere dei magistrati, del pubblico ministero e dei giudici impedisce la piena realizzazione dei principi costituzionali del giusto processo ed in particolare della terzietà del giudice”.


Roberto Alabiso

Camera penale di Viterbo – Il presidente Roberto Alabiso


“In parlamento è in discussione la legge di riforma costituzionale di iniziativa popolare per la realizzazione della separazione delle carriere, promossa dall’Unione delle camere penali italiane e sottoscritta da oltre 70mila cittadini italiani. L’approvazione di tale legge è necessaria anche al fine di riconsegnare credibilità alla giurisdizione del nostro paese, oggi fortemente compromessa nel sentire della pubblica opinione. Le proposte iniziative referendarie, pure utili per ulteriormente contribuire ad una nuova consapevolezza dei cittadini della necessità della realizzazione dei principi costituzionali che vogliono garantita la terzietà, non debbono costituire una alternativa all’approvazione della riforma”, prosegue la nota.

L’Ucpi, esprimendo la propria solidarietà alla camera penale di Verbania, proclama, secondo le regole del codice di autoregolamentazione, l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 24 e 25 giugno. 


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24 giugno, 2021

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