Viterbo – Da oggi si vota per portare il Lazio Pride a Viterbo. Su Facebook, Instagram, Twitter e Tik Tok del Lazio Pride. “La somma dei voti espressi sui differenti social network – spiegano gli organizzatori della manifestazione sul loro sito internet – vedrà assegnare sei punti alla prima classificata, quattro punti alla seconda classificata e due punti alla terza classificata, ai quali poi si aggiungeranno i punti legati alle valutazioni del Comitato Organizzatore (gruppi di supporto sul territorio, organizzazione, raggiungibilità, innovatività, etc)”. Le votazioni terminano il 15 ottobre. In ballo ci sono Viterbo, Albano Laziale e Ceccano.
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Il Lazio Pride è la manifestazione regionale per i diritti Lgbt+ che si svolge ogni anno in una provincia del Lazio. Le prime due edizioni a Latina, la terza a Ostia, la quarta a Frosinone e l’ultima, a settembre, a Rieti. La candidatura di Viterbo arriva da un comitato formato da più di venti realtà territoriali. Tra queste anche Arci, Rete degli studenti medi, Partito democratico, movimento 5 stelle, L’Altro circolo, Cgil, Cisl, Uil e Uil scuola.
“Le città di Ceccano, Albano Laziale e Viterbo – riporta una nota del Lazio Pride – sono ufficialmente candidate per ospitare la sesta edizione del Lazio Pride, che si terrà nel 2022.
Il comitato promotore del Lazio Pride a Viterbo
Tre candidature importanti che provengono dal basso. Ceccano si propone di riportare il Pride in Ciociaria dopo l’edizione 2019 di Frosinone, mentre i Castelli Romani punteranno stavolta su Albano Laziale per aggiudicarsi l’edizione. Viterbo invece potrebbe portare per la prima volta il pride nella propria provincia. Dall’11 di ottobre, Giornata del Coming Out Day, al 15 di ottobre sarà possibile votare tramite social network la candidatura che si preferisce, e daranno un contributo importante alla scelta finale della città ospitante. Tra le variabili che influenzano la presenza di gruppi di supporto e di organizzazione, la raggiungibilità delle città indicate, l’innovatività della candidatura. Le candidature sono state avanzate formalmente e rispettivamente da Indiegesta e Arcigay Frosinone Stonewall per Ceccano, Arcigay Castelli Romani per Albano Laziale e Rete Degli Studenti Medi Lazio per Viterbo”.
Daniele Camilli
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