Viterbo – Viterbo stravince la competizione on line ed è a un passo dal diventare la sede del Lazio Pride 2022. “Dall’11 al 15 ottobre – sta scritto sulla pagina Facebook del Lazio Pride – si sono svolte le votazioni sui social per assegnare i punti che poi si aggiungeranno alle successive valutazioni per la scelta del Lazio Pride 2022. Nelle prossime settimane maggiori informazioni sul proseguo del cammino della scelta della città che ospiterà la manifestazione” regionale per i diritti Lgbt+ (Lesbiche, gay, bisex e trans).
“Viterbo è la vincitrice indiscussa della competizione – ha detto il segretario generale dei Giovani Democratici, Francesco Boscheri -. Non solo è la città che ha raccolto maggior consenso ma ha anche ottenuto il risultato migliore in tutta la storia del Lazio Pride! Il sindaco Arena si sbagliava di grosso, a Viterbo c’è proprio bisogno del Pride e oggi a dirlo sono i numerosissimi cittadini che hanno votato per la città”. Qualche settimana fa il sindaco di Viterbo Giovanni Arena, di fronte all’ipotesi di una candidatura della città al Pride regionale del 2022, aveva detto che Viterbo non ne sentiva il bisogno.
Viterbo – Un sit in del movimento Lgbt+ in piazza della Repubblica
Francesco Boscheri fa parte del comitato organizzativo che nelle scorse settimane ha presentato la candidatura di Viterbo al Lazio Pride. Oltre 20 sigle. A farne parte, Rete studenti medi, Unipride, University, Aucs, Ausf, Cut, Giovani democratici, Rifondazione comunista, Arci, Movimento 5 stelle, Kyanos, Usb, L’altro circolo, Federazione del sociale Usb, Cgil, Cisl, Uil, Uil scuola, Agedo, Anpi e Partito democratico.
Per la scelta della sede l’associazione che organizza il Pride ha scelto due livelli di approfondimento. Il primo in rete, con una consultazione su Facebook, Instagram, Twitter e Tik Tok. Il secondo con una analisi di merito delle proposte organizzative a partire però dal punteggio assegnato dal risultato on line che dà alla prima classificata 6 punti. Non solo, ma la Tuscia è finora l’unica provincia dove il Lazio Pride non è stato mai fatto. La prima edizione, 2016, così come la seconda l’anno successivo, sono andate entrambe a Latina, la terza a Ostia, la quarta a Frosinone e l’ultima, a settembre, a Rieti. In ballo per l’edizione 2022 che si terrà probabilmente a giugno, oltre a Viterbo ci sono anche Ceccano (Fr) e Albano Laziale (Rm).
Il comitato promotore del Lazio Pride a Viterbo
I dati. A raccoglierli ragazzi e ragazze di Rete, Pd, Aucs e Giovani democratici che in questi giorni hanno contato i risultati. Confermati di fatto dalla nota ufficiale del Lazio Pride pubblicata su Facebook. “Viterbo/6 punti, Ceccano/4 punti, Albano Laziale/2 punti”.
In dettaglio. “Viterbo – commenta Boscheri i dati raccolti da Rete, Gd, Pd e Aucs – ha ottenuto più di 4300 voti, Ceccano oltre 2000 e Albano Laziale circa 700”. Il maggior numero di voti per Viterbo viene da Instagram con oltre 2700 preferenze. Seguono poi Facebook (1200 circa), Tok Tok (200) e Twitter (140).
Viterbo – Francesco Boscheri
“Questo splendido risultato descrive una Viterbo giovane e viva – prosegue Boscheri – che ha voglia di scrollarsi di dosso la sua immagine pesante e stantia. Il sindaco Arena si sbagliava di grosso, a Viterbo c’è proprio bisogno del Pride e oggi a dirlo sono i numerosissimi cittadini che hanno votato per la città. Credo che il successo della candidatura si debba anche al carattere collettivo che ha avuto. Abbiamo saputo fare squadra tra tante realtà diverse, dimostrando che una Viterbo diversa non solo è possibile, ma esiste già nell’impegno quotidiano delle tante persone che militano nelle associazioni, nei sindacati e nei partiti”.
Viterbo – Un sit in del movimento Lgbt+ in piazza della Repubblica
“Sono certo – conclude Francesco Boscheri – che insieme continueremo a dimostrare che la Città dei Papi può anche essere la città aperta e inclusiva che ospita il Pride. Ora i risultati passano nelle mani del comitato Lazio Pride, che avrà la responsabilità di valutarli per decretare la prossima città ospitante. A noi non resta che sperare che la scelta ricada sulla nostra Viterbo”.
Daniele Camilli
– “Lazio Pride, Viterbo per ora in vetta alla classifica”
Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY