Viterbo – (b.b.) – Occupato il liceo scientifico Paolo Ruffini.
Viterbo – Liceo scientifico Ruffini occupato
Da questa mattina gli studenti hanno occupato le aule e i locali della sede di piazza Dante. Ad annunciare la loro presa di posizione un enorme lenzuolo bianco appeso alla balaustra dell’ingresso principale con la scritta in rosso e nero “Ruffini occupato”.
I motivi della protesta, come spiega la portavoce Costanza Belardinelli, risiedono anche nel mancato rispetto delle disposizioni anti-Covid all’interno delle aule scolastiche a causa del poco spazio a disposizione. “Siamo costretti a rimanere in aula e a fare ricreazione togliendoci la mascherina con i banchi distanziati un massimo di 50 centimetri” spiega Berlardinelli. Ma non solo. “Per permettere il distanziamento sociale, alcuni dei banchi sono posizionati davanti alle porte di ingresso. Come è possibile rispettare il piano di sicurezza antincendio o quello per i terremoti?”.
Viterbo – Liceo scientifico Ruffini occupato
Altro tema di discussione quello dell’edilizia scolastica. “Abbiamo una scuola che cade a pezzi – prosegue Belardinelli -, molte delle classi in cui facciamo lezione non rispecchiano le condizioni generali di sicurezza”.
Quello che gli studenti chiedono, stando a quanto riferiscono i rappresentanti dell’istituto, è anche la riqualificazione del cortile, se necessaria, e messa a disposizione degli studenti, una deroga per l’abolizione del doppio turno d’ingresso, l’utilizzo affidabile e costante del riscaldamento, la ripresa della vendita di pizze, panini, cornetti e frutta nell’istituto, la messa a disposizione degli studenti di uno sportello psicologico accessibile e ben pubblicizzato e l’attuazione di più progetti volti ad attività di orientamento e di percorsi di PCTO più adeguati allo studio o al futuro degli studenti.
Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri.
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