Viterbo – “La Tuscia passi a zona arancione, almeno fino al 3 aprile”. Coronavirus, rosso è troppo, rispetto ai parametri registrati a Viterbo, oltretutto con previsioni, diversamente dal resto del Lazio, che parlano di un ulteriore calo.
Così, oltre 110 tra sindaci e amministratori locali, hanno sottoscritto una lettera inviata al ministro alla Salute Speranza, al presidente della regione Zingaretti e al prefetto Bruno. Chiedono una revisione della scelta effettuata, diversificando le situazioni da zona a zona e non con un provvedimento generale come quello adottato, che mette tutti insieme, chi ha problemi, con chi ne ha meno.
Sono circa 111 le firme. Tra queste, il sindaco di Civita Castellana Luca Giampieri, il collega di Bagnoregio Luca Profili, quello di Bolsena Paolo Dottarelli, insieme a molti altri, consiglieri, assessori, vicesindaci. Per il capoluogo, lo hanno sottoscritto tutti i consiglieri e assessori di Fratelli d’Italia e il gruppo Viterbo 2020 a partire da Chiara Frontini, ma anche Matteo Achilli di Forza Italia.
Non c’è la firma del primo cittadino di Viterbo, che con il collega di Tarquinia Alessandro Giulivi ha inviato una richiesta simile.
Da giorni, non appena appreso della doppia “retrocessione”, da giallo a rosso, alcune forze politiche, da Viterbo 2020 a Fratelli d’Italia, si sono mobilitate, ritenendo eccessivamente penalizzante per i cittadini e per un’economia già duramente provata, la decisione.
“La situazione epidemiologica della provincia di Viterbo – si legge nella lettera – non è così grave da giustificare una scelta così forte e drastica. Come già accaduto per altre province e altri comuni, appartenenti a regioni in quel momento rosse, è doveroso fare una valutazione più capillare di questa situazione”. Basandosi su numeri.
“Stando alle previsioni dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), nei prossimi giorni tra Viterbo e provincia è atteso un decremento dei contagi del 5% rispetto all’ultima rilevazione fatta l’8 marzo, in controtendenza con quello regionale, che dovrebbe far registrare +5% dei casi, distribuiti tra +10% a Rieti, +8% a Frosinone, +7% a Roma e +1% a Latina”.
Con questo quadro, la misura appare sproporzionata: “Rischia di aggravare in modo permanente una situazione sociale ed economica già molto grave. Stiamo registrando, in queste prime ore dalla notizia della zona rossa, un malessere importante tra i nostri cittadini, che si sentono ingiustamente colpiti dal nuovo provvedimento, dopo mesi di grandi sacrifici.
Come amministratori, siamo stati chiamati in questo anno ad assumerci responsabilità enormi, senza tirarci indietro, ma non possiamo fare a meno di mettervi a conoscenza di questa situazione”.
In Toscana e Umbria, tanto per fare due esempi, sono state identificate zone rosse in un’area che invece era arancione. “Appare di buon senso richiedere che tale trattamento sia applicato anche nel Lazio, permettendo ai territori dove gli indici di contagio non sono, alla data attuale, così allarmanti da giustificare l’applicazione della misura più drastica, di beneficiare di provvedimenti meno restrittivi, almeno fino alla data del 3 aprile”.
I firmatari del documento fanno notare come l’impennata dell’indice rt alla base delle restrizioni sia circoscritta a determinate zone: “che escludono la provincia di Viterbo. Ne consegue, pertanto, che le nuove misure volte al contenimento del contagio risultino essere quantomeno generalizzate, inique, vessatorie e mortificanti per molti comuni dove il contagio è sotto controllo e circoscritto”.
Un appello al buonsenso lo definiscono, nel chiedere un’applicazione più capillare degli indici di contagio nella provincia, che sia inserita nella fascia arancione.
Giuseppe Ferlicca
Viterbo in zona rossa, la lettera inviata al ministro Speranza
Alla C.A. del Ministro della Salute dott.Roberto Speranza Pec:gab@postacert.sanita.it
Del Presidente della Regione Lazio dott.Nicola Zingaretti Pec:procollo@regione.lazio.legalmail.it
Del Prefetto della Provincia di Viterbo S.E. dott.Giovanni Bruno Pec.protocollo.prefvt@pec.interno.it
Oggetto: Richiesta di revisione dell’inclusione della Provincia di Viterbo nella c.d. “zona rossa” regionale e istituzione di parametri di valutazione locali.
Vista l’ordinanza del Ministero della Salute del 12 Marzo 2021 che dispone l’applica- zione delle misure restrittive in tutta la Regione Lazio corrispondenti ad uno scenario di rischio di tipo 3 (c.d. “zona rossa”) nell’ottica del contenimento della pandemia, appare doveroso sottolineare che la situazione epidemiologica della Provincia di Vi- terbo non è così grave da giustificare una scelta così forte e drastica. Come già acca- duto per altre province ed altri comuni, appartenenti a regioni in quel momento rosse, è doveroso fare una valutazione più capillare di questa situazione.
Stando alle previsioni dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), nei prossimi giorni tra Viterbo e provincia è atteso un decremento dei contagi del 5% rispetto all’ultima rilevazione, fatta l’8 marzo, in controtendenza con quello regio- nale, che dovrebbe far registrare il +5% dei casi, distribuiti tra +10% a Rieti, +8% a Frosinone, +7% a Roma e +1% a Latina.
Questa misura, appare sproporzionata e rischia di aggravare in modo permanente una situazione sociale ed economica già molto grave. Stiamo registrando, in queste prime ore dalla notizia della zona rossa, un malessere importante tra i nostri cittadini, che si sentono ingiustamente colpiti da questo nuovo provvedimento dopo mesi di grandi sacrifici.
Come amministratori, siamo stati chiamati in questo anno ad assumerci responsabi- lità enormi, senza tirarci indietro, ma non possiamo fare a meno di mettervi a cono- scenza di questa situazione.
Considerato che in altre Regioni, come ad esempio la Toscana e l’Umbria, è stata pre- vista la possibilità di identificare zone rosse all’interno di una regione di colore di- verso (nello specifico nella c.d. “zona arancione”), appare di buon senso richiedere che tale trattamento sia applicato anche in Regione Lazio, permettendo così ai terri- tori dove gli indici di contagio non sono, alla data attuale, così allarmanti da giustifi- care l’applicazione della misura più drastica, di beneficiare di provvedimenti meno restrittivi, almeno fino alla data del 3 Aprile.
Appare evidente che l’impennata dell’indice RT in Regione Lazio sia circoscritta a determinate aree della Regione, che escludono la provincia di Viterbo.
Ne consegue, pertanto, che le nuove misure volte al contenimento del contagio risul- tino essere quantomeno generalizzate, inique, vessatorie e mortificanti per molti co- muni dove il contagio è sotto controllo e circoscritto.
L’inclusione della nostra provincia in “zona rossa” senza giustificati motivi di carat- tere sanitario amplifica l’impatto negativo sul benessere psicofisico dei cittadini e sul senso di timore e sconforto che si registra nel tessuto sociale, commerciale-impren- ditoriale del nostro territorio: sono grida di allarme che non possiamo lasciare igno- rate, senza tentare di appellarci al buonsenso di chi, oggi, ha la responsabilità di de- cidere sulle norme che regoleranno le nostre vite per le prossime settimane e mesi.
I sottoscritti amministratori richiedono perciò di:
1) applicare una valutazione più capillare degli indici di contagio di ogni comune e quindi dell’intera Provincia di Viterbo, per non vedere di nuovo penalizzati i nostri cittadini, gli studenti e tutte le attività economiche delle nostre città.
2) Inserire la Provincia di Viterbo in zona arancione.
Certi della considerazione con cui verrà accolta questa nostra richiesta, l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti,
La lettera è firmata da:
Luca Profili, Sindaco di Bagnoregio Claudio Cavalloro, Vicesindaco di Bagnoregio Sabrina Crosta, Assessore di Bagnoregio Elena Gentili, Assessore di Bagnoregio,Patrizia Gensini, Consigliere di Bagnoregio Giuseppe Pescatore, Consigliere di Bagnoregio Giuseppina Centoscudi, Consigliere di Bagnoregio Chiara Frontini, Consigliere Comunale di Viterbo Massimo Bambini, Sindaco di San Lorenzo Nuovo Paolo Dottarelli, Sindaco di Bolsena Luca Giampieri, Sindaco di Civita Castellana Antonio Porri, Sindaco di Vasanello Fabio Menicacci, Sindaco di Soriano nel Cimino Girolami Vincenzo, Sindaco di Castel Sant’Elia Leopoldo Liberati, Vicesindaco di Tuscania Roberto Camilli, Vicesindaco di Soriano nel Cimino Tiziano Bianchini, Vicesindaco di Civitella d’Agliano Laura Allegrini, Assessore di Viterbo Marco De Carolis, Assessore di Viterbo Simonetta Coletta Assessore di Civita Castellana Carlo Angeletti Assessore di Civita Castellana Piero Nicolamme, Assessore di Soriano nel Cimino Rachele Chiani Assessore di Soriano nel Cimino Luciano Perugini Assessore di Soriano nel Cimino Roberto Bordo, Assessore di Valentano Ilaria Tranfa, Assessore di Vasanello Stefania Nicolosi, Assessore di Tuscania Beraldo Luca, Assessore di Celleno Elena Manzi, Assessore di Capodimonte Ugo Buzzi, Assessore di Monte Romano Campana Nello, Assessore di Corchiano Mercuri Claudia, Assessore di Sutri Arieti Giampaolo, Assessore di Vitorchiano Francesco Ricci, Presidente del Consiglio di Vasanello Daniele Lampa, Presidente del Consiglio di Soriano nel Cimino Pompili Samantha, Presidente del Consiglio di Bassano in Teverina Luigi Maria Buzzi, Consigliere Comunale di Viterbo Gianluca Grancini, Consigliere Comunale di Viterbo Martina Minchella, Consigliere Comunale di Viterbo Donatella Salvatori, Consigliere Comunale di Viterbo. Antonio Scardozzi, Consigliere Comunale di Viterbo Letizia Chiatti, Consigliere Comunale di Viterbo Alfonso Antoniozzi, Consigliere Comunale di Viterbo Patrizia Notaristefano, Consigliere Comunale di Viterbo Angela Consoli Consigliere Comunale di Civita Castellana Giovanna Fortuna Consigliere Comunale di Civita Castellana Marco Rossi Consigliere Comunale di Civita Castellana Massimiliano Carrisi Consigliere Comunale di Civita Castellana Gianluca Gasperini Consigliere Comunale di Civita Castellana Marco Caccia Consigliere Comunale di Carbognano Diego Bacchiocchi Consigliere Comunale di Orte Alessandro Pontuale Consigliere Comunale di Caprarola Alessandro Cuzzoli Consigliere Comunale di Caprarola Roberto Sbarra Consigliere Comunale di Caprarola Valentina Nocera Consigliere Comunale di Caprarola Aldo Latini Consigliere Comunale Villa San Giovanni in Tuscia Mariotti Felice Consigliere Comunale di Cellere Ciuchini Angelo Consigliere Comunale di Cellere Cecilia Maria Paolucci Consigliere Comunale di Castel Sant’Elia Claudio Darida, Consigliere Comunale di Castel Sant’Elia Tommasino Torzi Consigliere Comunale di Oriolo Romano Jacopo Polidori Consigliere Comunale di Vallerano Marco Ricciardi, Consigliere Comunale di Vallerano Pierpaolo Armenti, Consigliere Comunale di Vallerano Simona Fabi, Consigliere Comunale di San Lorenzo Nuovo Marco Fedele Consigliere Comunale di Montalto di Castro Emanuela Socciarelli Consigliere Comunale di Montalto di Castro Alberico Boccolini, Presidente del Consiglio Comunale di Monterosi Francesca Perugini, Consigliere Comunale di Vasanello Andrea Fagioni, Consigliere Comunale di Vasanello Mastrorosato Monica Consigliere di Soriano nel Cimino Fanti Otello, Consigliere di Soriano nel Cimino Micci Maria Rosaria, Consigliere di Soriano nel Cimino Mauro Pucci, Consigliere Comunale di Canino Anna Scarponi, Consigliere Comunale di Civitella d’Agliano Riccardo Brachetta, Consigliere Comunale di Castiglione in Teverina, Giuseppe Legnini, Consigliere Comunale di Castiglione in Teverina Silvano Chiamante, Consigliere Comunale di Castiglione in Teverina Giuseppe Duranti, Consigliere Comunale di Ronciglione Angelucci Angelo, Consigliere Comunale di Vejano Virgili Francesco, Consigliere Comunale di Capranica Menegali Zelli Iacobuzi Giulio, Consigliere Comunale di Vetralla Matteo Amori, Consigliere Comunale di Sutri Alessio Vettori, Consigliere Comunale di Sutri Nunzia Casini, Consigliere Comunale di Sutri Roberto Bedini, Consigliere Comunale di Fabrica di Roma Pamela Di Giovenale, Consigliere Comunale di Fabrica di Roma Maurizio Conesta’, Consigliere Comunale di Marta Alessio Marzo, Consigliere Comunale di Vitorchiano Marco Maria Berretta, Consigliere Comunale di Barbarano Romano Roberta Ciarmatori, Consigliere Comunale di Capodimonte Alessandro Sacripanti, Assessore Università Agraria di Tarquinia Alberto Tosoni, Assessore Università Agraria di Tarquinia Claudio Belardinelli, Consigliere Università Agraria di Tarquinia Rosanna Moioli, Consigliere Università Agraria di Tarquinia Emidi Daniele, Consigliere Comunale di Bolsena Pandimiglio Giovanna Laura, Consigliere Comunale di Bomarzo Nardi Carola, Consigliere Comunale di Corchiano Piergentili Giancarlo, Consigliere Comunale di Fabrica di Roma Cingolani Angelo, Consigliere Comunale di Fabrica di Roma Paoletti Paolo, Consigliere Comunale di Nepi De Paolis Federica, Consigliere Comunale di Nepi Fanelli Fabio, Consigliere Comunale di Vitorchiano Ciocchetti Edoardo, Consigliere Comunale di Gallese Achilli Matteo, Consigliere Comunale di Viterbo Salini Clorinda, Consigliere Comunale di Gallese Scipio Antonio, Consigliere Comunale di Capodimonte Giorgi Donatella, Consigliere Comunale di Gradoli Camilli Fabrizio, Consigliere Comunale di Acquapendente Zocchi Roberto, Consigliere Comunale di Sutri Maggini Ferdinando, Consigliere Comunale di Sutri.
Articoli: Rotelli (FdI): “Iniziativa sacrosanta, chi parla di populismo è fuori strada…” – Marini scrive alla ministra Gelmini: “La Tuscia diventi arancione” – Arena e Giulivi: “Meno restrizioni per la Tuscia… non ha i parametri per la zona rossa” – Arena: “Incontro con alcuni sindaci della Tuscia per chiedere di rivalutare la scelta della zona rossa” – Ghinassi (Acquapendente): “Tuscia zona rossa è un’esagerazione, il governo ci ripensi” – Frontini (Viterbo 2020): “Sindaco non può mancare la tua firma, sarebbe un tradimento dei cittadini…” – Mosap e Nsc: “Non c’è ragione di chiudere la Tuscia, l’ulteriore lockdown potrebbe dare luogo a rivolte” – Arena: “La zona rossa ci penalizza ma ho fiducia nel governo” – Battistoni: “Indice Rt in salita” – “Tuscia zona rossa, facciamo squadra con un appello comune per ridurre le restrizioni”
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