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Tribunale - Il genitore si sarebbe invaghito della vittima frequentando il locale - Ferito il ragazzo intervenuto per difenderla

Barista molestata e fidanzato preso a bottigliate, condannati padre e figlio

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Fabrica di Roma – (sil.co.) – Barista molestata e fidanzato preso a bottigliate, condannati padre e figlio. L’anziano è stato condannato a quattro mesi per lesioni al fidanzato e il figlio a 300 euro di multa per minacce alla donna. Sono stati invece assolti dal reato di stalking, riqualificato in molestie e dichiarato estinto per prescrizione.

Alla vittima, parte civile con l’avvocato Giuseppe Picchiarelli, il giudice Elisabetta Massini ha però riconosciuto il diritto al risarcimento dei danni, disponendo in suo favore una provvisionale di 500 euro. In seguito all’accaduto, infatti, la giovane è stata costretta a lasciare il lavoro.  

Il processo a carico di padre e figlio è scaturito da un’aggressione costata una corsa in ospedale all’allora fidanzato della barista,  anche lui parte civile, ferito a bottigliate la sera del 15 novembre 2016. Il processo si è chiuso il 25 novembre, a distanza di cinque anni esatti. 


Giuseppe Picchiarelli

Giuseppe Picchiarelli


Secondo l’accusa, per difendere la compagna dal settantenne che faceva il “provolone”, si sarebbe beccato una bottigliata in testa, finendo in ospedale con una prognosi di venti giorni.

Il titolare del locale, sentito la primavera scorsa durante una delle udienze del processo, ha confermato che la barista, successivamente ai fatti, si sarebbe licenziata, rinunciando a un contratto part-time a tempo indeterminato. Secondo l’accusa in seguito alle minacce ricevute dal figlio dell’ammiratore. 

“La mia assistita – ha sottolineato il difensore di parte civile Giuseppe Picchiarelli – è stata costretta a licenziarsi”. 

“Il settantenne dava fastidio alla mia ex compagna. Faceva il provolone davanti al bancone – ha riferito in aula la vittima a marzo 2019 – io gli ho detto di smetterla e lui a un certo punto mi ha aggredito. Mi ha dato una bottigliata e poi non ricordo più nulla. So solo che sono finito in ospedale”.


Articoli: “Non faceva il provolone con la barista, era il fidanzato ad essere geloso” – Barista perseguitata, l’avventore “faceva il provolone al bancone” – Barista perseguitata da avventore: “Ha picchiato il mio compagno…” – Barista perseguitata da un settantenne che le fa perdere il lavoro… 


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30 novembre, 2021

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