Pirati-della-Bellezza-2025-presentazione-560-int

    Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
    • Facebook
    • Twitter
    • LinkedIn
    • Google Bookmarks
    • Webnews
    • YahooMyWeb
    • MySpace
  • Stampa Articolo
  • Email This Post

Tribunale - Tentato femminicidio Capranica - Descritta dai carabinieri la scena del crimine - Aggredita perché lo stava lasciando secondo l'accusa

“Per terra lama insanguinata lunga 15 centimetri, dietro l’uscio la valigia della vittima”

di Silvana Cortignani
Condividi la notizia:

Capranica – Sangue ovunque lungo le tre rampe di scale percorse da Caterina per scappare dall’appartamento al primo piano del civico 10 di via Largo delle Fornaci, a Capranica, dove il compagno le aveva appena inferto cinque coltellate alla schiena e al torace. 

Erano circa le 14,30 del 29 gennaio di quest’anno quando è scattato l’allarme. Lanciato dal vicino, che ha soccorso la vittima, una 53enne d’origine polacca, dopo averla sentita urlare “Aiuto, aiuto, mi uccide”. “Mi si è accasciata tra le braccia in una pozza di sangue, parlando come una persona sicura di stare per morire”, ha riferito in aula, ancora scosso dalla vista di tutto quel sangue che colava ovunque, il primo soccorritore.

La coppia viveva lì da un paio d’anni. “Lui stava sulle sue, lei era più socievole. A Natale si presentava sempre con un pensierino”, ha detto il testimone, sentito alla vigilia delle feste di fine anno, le prime dopo l’aggressione che per poco non l’ha uccisa per la 53enne.

Tuttora in carcere l’ex compagno, a processo per tentato omicidio. Si è costituita parte civile la vittima, con l’avvocato Ernestina Portelli. 


Violenza - immagine di repertorio

Violenza – immagine di repertorio


– Tentato femminicidio a coltellate, la vittima ai soccorritori: “Stavolta mi ha ucciso”


Salvata a Belcolle, ma ha rischiato la morte

L’hanno salvata i sanitari dell’ospedale di Belcolle con un intervento chirurgico d’urgenza. Sul principio sembra si sia pensato al trasferimento in eliambulanza presso un nosocomio capitolino, ma per salvare la vita alla paziente, che per l’appunto ha rischiato di morire, si sarebbe reso necessario agire subito, senza frapporre ulteriore tempo in mezzo. 

Mercoledì, alla prima udienza testi del processo per tentato omicidio all’ex compagno Alberto Aniello, 58 anni, la pm Chiara Capezzuto ha prodotto le cartelle cliniche del pronto soccorso e del successivo ricovero della donna, acquisite dal collegio presieduto dal giudice Elisabetta Massini nel fascicolo del processo.

Lo scorso 13 ottobre, quando la 53enne è venuta apposta dalla Polonia per essere ascoltata ma l’udienza è saltata, in tribunale è giunta zoppicante e con le stampelle. Tornata in patria col primo volo utile senza avere potuto testimoniare, racconterà in aula la sua versione dell’accaduto all’udienza già fissata per il 16 febbraio. 


Il giallo della valigia blu sull’uscio

Quando sono saliti in casa, i carabinieri hanno trovato dietro l’uscio una valigia blu. Non sapevano ancora che fosse della vittima. Per un momento hanno pensato che potesse essere dell’imputato, pronto a darsi alla fuga. Invece era della 53enne che, secondo l’accusa, stava lasciando l’imputato.

“Era sdraiato sul divano, ma era vestito di tutto punto, come se stesse per andarsene, come se stesse per uscire di casa. Aveva le scarpe, il cappello di lana, gli occhiali, la sciarpa, una felpa grigia”, hanno detto i militari. 


L’imputato fa la vittima: “Voglio morire”

“Voglio morire”, avrebbe farfugliato il 58enne, in apparente stato confusionale. “C’è stata una lite, sono stato aggredito”, avrebbe proseguito, mostrando un polso come se fosse ferito.

“Lui lamentava dolore all’addome, ma noi non abbiamo visto ferite, solo un piccolo buco sulla maglietta che indossava sotto la felpa grigia, da cui non usciva sangue”, hanno detto i carabinieri che ne hanno comunque disposto il trasferimento al pronto soccorso, dove è stato poi arrestato in seguito all’interrogatorio protetto della vittima.


Per terra la lama insanguinata dell’arma del delitto

La 53enne sarebbe stata aggredita con uno dei sei coltelli del ceppo di legno sopra la colonna frigo dell’angolo cottura affacciato sulla sala.

“La lama di ceramica della presunta arma del delitto, lunga 15 centimetri, è stata trovata sporca di sangue per terra davanti al lavello. Il manico, anch’esso insanguinato, era dentro il lavandino assieme agli altri cinque coltelli, di varie misure”, hanno detto i carabinieri. 

“I coltelli erano stati apparentemente ripuliti”, hanno sottolineato i militari che hanno fatto accesso nell’appartamento. “Le tracce ematiche erano rosse, ma non di un rosso acceso. Come se fossero stati sciacquati”, hanno risposto ai difensori Amedeo Centrone e Federica Ambrogi, che gli chiedevano lumi sull’eventuale presunto tentativo di far sparire le tracce.

“Può anche darsi che i cinque coltelli si siano macchiati entrando in contatto col sangue del manico del coltello spezzato che era stato buttato nel lavandino, la cui lama era sul pavimento”, la conclusione. 


Il magistrato Elisabetta Massini

Il giudice Elisabetta Massini


Il calendario del processo

La prossima udienza è stata fissata alle ore 14 del prossimo 16 febbraio per sentire la vittima. Si proseguirà il 13 aprile alle ore 11 e il 25 maggio alle 13,30 coi testimoni di parte civile, dopo di che è stata messa in calendario un’altra udienza, alle ore 14 del 22 giugno. 

Silvana Cortignani


Condividi la notizia:
27 dicembre, 2021

Tentato femminicidio Capranica ... Gli articoli

  1. "Ex poliziotto condannato a 8 anni, ma la vittima non ha ancora avuto giustizia"
  2. "Cronaca di una morte schivata, la vittima è stata fortunata perché è riuscita a scappare"
  3. Tentato femminicidio, ex poliziotto sessantenne condannato a 8 anni
  4. Sferrò cinque coltellate alla ex che lo stava lasciando, chiesti 8 anni per tentato omicidio
  5. Ex poliziotto accusato del tentato omicidio della compagna, slitta a dopo l'estate la sentenza
  6. Ex poliziotto sferrò cinque coltellate alla ex, scintille in aula
  7. Femminicidio sfiorato, discussione rinviata a maggio
  8. Tentato femminicido, slitta sentenza ex poliziotto accoltellatore che non ricorda
  9. Tentato femminicidio di Capranica, l'imputato: "Non ricordo di averla accoltellata"
  10. Tentato femminicidio con cinque coltellate, ultimo teste della difesa il figlio dell'imputato
  11. Accoltella la compagna, seminfermo di mente per lo psichiatra ma la parte civile lo contesta
  12. Ha sferrato 5 coltellate alla compagna, scarcerato per decorrenza dei termini
  13. Tentato femminicidio di Capranica, nominati tre periti super partes
  14. Tentato femminicidio: "Le ha sferrato cinque coltellate, ma non voleva ucciderla"
  15. Tentato femminicidio: "Le ha sferrato cinque coltellate, ma non voleva ucciderla"
  16. "Coltellate per uccidere, perforando un polmone, sfiorando il cuore e fratturando una vertebra"
  17. Fa la valigia e cerca di scappare, lui la colpisce con tre coltellate all'addome e due alla schiena
  18. Tentato femminicidio a coltellate, la vittima ai soccorritori: "Stavolta mi ha ucciso"
  19. Tentato femminicidio, la vittima in aula zoppicante e con le stampelle
  20. Aggredisce la compagna a coltellate, a processo per tentato omicidio
  21. Lite in famiglia finita a coltellate, in carcere per tentato omicidio il marito
  22. Coltellate dopo una lite in famiglia, arrestato per tentato omicidio il compagno
  23. Lite in famiglia finisce a coltellate, gravissima la donna
    • Pirati-della-Bellezza-2025-presentazione-160-SKY

                               Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY

Test nuovo sito su aruba container https://www.tusciaweb.it/tag/renzo-trappolini/