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Ripartiamo da San Pellegrino - Sabato riapre il tratto di Cassia a sud della città ma il collegamento tra il quartiere e Viterbo non è stato ancora ultimato - FOTO E VIDEO
Viterbo – Marciapiede “dimezzato”, cantiere desolato. Cassia sud. All’ingresso della città, un tempo anticipato da una galleria verde fatta d’alberi che s’intrecciavano in un gioco d’ombre e spicchi di luce all’imbocco di Viterbo. In cima alla rupe. Da quelle parti c’è il quartiere di Ponte dell’Elce che da anni aspetta un marciapiede che lo colleghi al resto del centro urbano. Per chi lo vuole raggiungere a piedi senza correre il rischio di essere investito.
Viterbo – Il marciapiede “dimezzato” di Ponte dell’Elce
Il marciapiede della speranza che continua però ad arenarsi a pochi metri dalla città senza risolvere il problema. Almeno così sembra buttando un occhio ai lavori all’interno del cantiere che ha chiuso un pezzo di Cassia con mezzi e macchine passati per ponte Sodo e che sabato prossimo, come annunciato dal sindaco Giovanni Arena, dovrebbe riaprire al traffico.
Infatti il cantiere è desolato. Fino a qualche tempo fa c’erano ruspe e mezzi. Ora non c’è più nessuno. Sabato prossimo, come detto, la riapertura della Cassia. Dopo tre mesi dall’inizio dei lavori per la messa in sicurezza della rupe, che stava perdendo pezzi, e la realizzazione, appunto, del marciapiede di Ponte dell’Elce. Chi abita da quelle parti, per raggiungere a piedi la città, deve infatti attraversare un pezzo di Cassia decisamente pericoloso. In curva e in mezzo a una strada, col rischio di finire sotto a una macchina. A meno che non intenda avventurarsi per una stradina sterrata sottostante piena di fango, erba e affatto rassicurante. In sintesi, un tratto non utilizzabile, a meno che il comune, prima o poi, non lo renda tale.
Per scongiurare il pericolo, e unire finalmente due pezzi di città, il comune ha promesso un marciapiede, approfittando della messa in sicurezza del costone di lato.
Viterbo – La curva della Cassia sud all’ingresso della città
Il cantiere è desolato e si entra con facilità. Da capo e da piedi. E’ aperto, nonostante le segnalazioni di pericolo all’ingresso. Dentro ancora qualche residuo di pezzi e mezzi utilizzati per i lavori. Alle pareti la rete per reggere la rupe e ai suoi piedi un marciapiede nuovo di zecca. Solo che, per unire la città e mettere in sicurezza chi la abita o vuole visitare, manca un pezzo. E con molta probabilità continuerà a mancare anche dopo sabato. Il marciapiede continuerà ad arenarsi all’ingresso di Viterbo. Si ferma infatti a ridosso della curva e del guardrail acciaccato. Per poi riprendere il percorso qualche decina di metri più avanti.
Viterbo – L’inizio del tratto di strada a piedi lungo la Cassia sud
Che cosa intende fare il comune? Completarlo o lasciare le cose così come sono? Proseguire il marciapiede fino a Viterbo, studiando un percorso alternativo, oppure stare lì a guardare la gente che cammina in mezzo a una strada e in curva mentre passano le macchine?
Viterbo – L’ingresso del cantiere lungo la Cassia sud
Infine anche l’asfaltatura del tratto di Cassia chiuso per tre mesi al traffico e del nuovo marciapiede, programmati per mercoledì, cioè ieri, ancora non sono stati fatti. E sabato, eccolo…