Busseto – Coronavirus, morta una donna a Busseto e a Cremona giovani in terapia intensiva.
Il sindaco di Busseto, Giancarlo Contini, ha comunicato che una donna di 89 anni, risultata positiva al coronavirus, è deceduta ieri.
La donna, residente del comune in provincia di Parma, era ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Maggiore di Parma.
La conferma anche sulla pagina Facebook del comune.
“Il sindaco Giancarlo Contini – si legge – sentite le autorità sanitarie competenti, comunica che una residente nel comune di Busseto di 89 anni, risultata positiva al Coronavirus (covid-19), è deceduta ieri”.
E ancora: “Era ricoverata nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale Maggiore di Parma, dove era arrivata sempre nella giornata di ieri”.
Poi le notizie su altri due pazienti: “Un secondo cittadino di Busseto di 77 anni (e non 86 come erroneamente comunicato) – si legge – rimane ricoverato in rianimazione all’ospedale Maggiore di Parma. Era risultato positivo al virus dopo l’esecuzione di un tampone-tac polmonare all’ospedale di Vaio, dal quale poi l’altro ieri sera era stato trasferito all’ospedale di Parma. Resta ricoverato al reparto Malattie infettive del Maggiore, ma non in terapia intensiva, anche l’altro bussetano di 67 anni già risultato positivo al Covid-19 nei giorni scorsi. L’Amministrazione Comunale di Busseto porge le più sentite condoglianze alla famiglia. Al momento non sono necessarie altre misure di prevenzione o controllo. Sono in corso gli approfondimenti necessari per confermare i collegamenti di questi casi con il focolaio di coronavirus presente a Codogno”.
A Cremona ci sarebbero invece alcuni pazienti giovani in terapia intensiva. La comunicazione è stata data all’Ansa da Angelo Pan, direttore dell’unità Malattie infettive dell’Asst di Cremona. “Ci sono pazienti in condizioni gravi – ha spiegato –. La maggior parte sono anziani con altre patologie sottostanti, ma la regola non è il 100%. C’è anche qualche giovane in terapia intensiva, ma ora non so quanti”.
Angelo Pan ha spiegato anche che nel suo ospedale medici contagiati “per fortuna ora non risultano. Purtroppo, però, capiterà di sicuro, questo virus è cinque volte meno feroce della Sars ma il personale sanitario a contatto è a rischio”.
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