Viterbo – Lancia bottiglie contro un gruppo di persone, paura al Sacrario.
Gradoli -Tra gli scomparsi più noti d'Italia ci sono madre e figlia di Gradoli, i cui resti non sono mai stati ritrovati nonostante le due condanne definitive degli amanti diabolici, lui all'ergastolo per duplice omicidio e lei per favoreggiamento nell'occultamento dei cadaveri. Il giallo sarà protagonista oggi su Canale 122 a Psiche Criminale-Scomparsi, Fatti di nera. In studio anche l'avvocato Paolo Pirani.
Civita Castellana - (sil.co.) - Risse, accoltellamenti, minorenni ubriachi e droga, confermata la revoca della licenza alla discoteca Paradise Disco Club di Civita Castellana. In sei mesi i carabinieri sono intervenuti cinque volte. Anche per un minore smarrito e per un accoltellamento.
Fabrica di Roma - (sil.co.) - Omicidio di Fabrica di Roma, la difesa di Dumitriel Daniel Ene ha depositato istanza al riesame.
Fabrica di Roma - (sil.co.) - Non voleva uccidere il cognato. Per ora Ene resta in carcere, ma il reato è stato riqualificato da omicidio volontario a omicidio preterintenzionale. Oggi al duomo i funerali di Valentin Ionut Crisan. Sarebbe morto in seguito a un'emorragia interna.
Viterbo - (sil.co.) - Nato e carcerato in Italia ma non italiano, sarà estradato in Germania. Non gli sono bastati il certificato di nascita e 13 mesi di detenzione nel carcere di Mammagialla.
Viterbo - "La Uila di Viterbo è a disposizione dei lavoratori per tutelare tutti i loro diritti". A dichiararlo è il segretario della Uila lega comunale di Viterbo Antonio Biagioli dopo la notizia della richiesta di rinvio a giudizio dei fratelli Alberto e Stefano Calevi.- Braccianti agricoli sfruttati, la procura chiede il processo per i fratelli Calevi
Fabrica di Roma - (sil.co ) -Morto dopo essere stato massacrato a pugni dal cognato: "Voleva proteggere la sorella, dal compagno violento". Sono state la madre e la sorella della vittima a ricostruire ieri in procura gli ultimi istanti di vita di Valentin Ionut Crisan, secondo la procura ucciso dal cognato Dumitriel Daniel Ene.
Roma - (sil.co.) - Truffa dei gatti rapiti dal racket, con la vittima intercettata dal malvivente attraverso gli appelli su cartelli affissi per strada, siti e social per ritrovare la bestiola smarrita. Se l’è inventata nel 2019 il "buttafuori" stupratore Daniele Nuomi, poche settimane prima dei delitti commessi nel Viterbese per cui sta scontando 16 anni di carcere. Per la truffa del gatto è stato condannato a due anni di reclusione, pena diventata ora definitiva.
Nepi - Ritrovati con oro e contanti, ieri mattina erano stati avvistati a Nepi. Il sindaco Franco Vita: "Le due persone sono state fermate, i monili potrebbero essere stati rubati".
Viterbo (sil.co.) - Braccianti agricoli sfruttati a Castel d'Asso, la procura: "Decine di vittime in condizioni di povertà". Per lo più lavoratori extracomunitari. Ai fratelli Calevi viene cntestata l’aggravante dello stato di bisogno. A gennaio l'udienza preliminare dopo la richiesta di rinvio a giudizio. Articoli: Antonio Biagioli (Uila): “Richiesta di rinvio a giudizio fratelli Calevi, noi a disposizione dei lavoratori per tutelare i loro diritti” - Braccianti agricoli sfruttati, la procura chiede il processo per i fratelli Calevi
Viterbo - (sil.co.) - Corte d'assise versione solleone per Ismail Memeti, il pregiudicato 56enne d'origine macedone settimo imputato si omicidio pluriaggravato in concorso per la morte di Salvatore Bramucci, l'usuraio 58enne ucciso da un commando armato che ha sparato sei colpi di pistola nell'agguato messo a segno mentre la vittima stava uscendo in auto dalla sua abitazione la mattina del 7 agosto 2022 nelle campagne di Soriano nel Cimino.
Montalto di Castro - Una buca talmente profonda da contenere interamente un ragazzo. È quella scavata sabato pomeriggio nella spiaggia libera del Piazzalone, a Montalto di Castro, a pochi metri dal mare. Un gioco apparentemente innocente, ma che avrebbe potuto trasformarsi in un nuovo dramma. A lanciare l’allarme è Paolo Pizzala, responsabile per l’area Lazio di Life Guard, che torna a chiedere con forza, maggiore attenzione e senso di responsabilità in spiaggia.
Fabrica di Roma - (sil.co.) - Lite tra cognati finita nel sangue, è stato un massacro. Davanti al gip Fiorella Scarpato, che lo ha interrogato nel carcere di Mammagialla, il trentenne Dumitriel Daniel Ene.
Montalto Marina - Una rissa improvvisa e violenta ha interrotto la serata di sabato sul lungomare di Montalto Marina. Due gruppi di ragazzi, uno composto da giovani italiani, l’altro da stranieri, si sono affrontati tra la folla a suon di urla, colpi e armi improprie.
Viterbo - (sil.co.) - Braccianti sfruttati nei campi e stipati sui rimorchi in ceste di plastica per gli ortaggi, si è chiusa con la richiesta di rinvio a giudizio dei fratelli Alberto e Stefano Calevi l'inchiesta coordinata dal pubblico ministero Massimiliano Siddi sulle condizioni lavorative dei dipendenti dell'azienda agricola viterbese.
Fabrica di Roma - Sarà una giornata decisiva quella di oggi per fare luce sulla morte di Valentin Ionut Crisan. Questa mattina, all’ospedale Santa Rosa verrà eseguita l’autopsia sul suo corpo, mentre in tribunale si terrà l’udienza di convalida per Dumitriel Daniel Ene, il cognato trentenne arrestato in flagranza con l’accusa di omicidio.
Nepi - (sil.co.) - "Prima te scoppio la macchina, poi te rompo", a processo il 37enne già vittima di un feroce pestaggio. Imputato di minaccia aggravata il nigeriano parte offesa della spedizione punitiva di Caprarola . Appena una settimana fa la condanna a 3 anni e 10 mesi dei due aggressori.- Spedizione punitiva stile Gomorra, due condanne a tre anni e dieci mesi
Viterbo - (sil.co.) - In caserma per un motorino rubato, si scaglia contro undici carabinieri: "Vi ammazzo tutti". È finito a processo per ricettazione aggravata e oltraggio a ben 11 pubblici ufficiali tra cui una donna.
Orte - (a.c.) - Auto vandalizzate ai parcheggi di Santo Cesareo, sotto alla rupe del centro storico di Orte. Nella giornata di ieri, alcuni cittadini hanno trovato le loro macchine con i vetri rotti e le carrozzerie rigate e prese a calci.
Fabrica di Roma - Dumitriel Daniel Ene ha confermato la colluttazione con Crisan Valentin Ionut. Entrambi feriti. La vittima è morta a un chilometro dal luogo della lite. Ene era sottoposto a braccialetto elettronico ma la compagna lo avrebbe riaccolto in casa.Articoli: Omicidio di Fabrica di Roma, l’aggressore aveva il braccialetto elettronico… - Muore dopo una lite violenta a Fabrica di Roma
Fabrica di Roma – Indossava ancora il braccialetto elettronico per precedenti legati a stalking e atti persecutori. Dumitriel Daniel Ene, cittadino rumeno, è stato arrestato con l’accusa di omicidio per la morte di Valentin Ionut Crisan, suo connazionale e cognato, avvenuta dopo una lite degenerata in violenza. - Muore dopo una lite violenta a Fabrica di Roma
Tarquinia – Una giornata segnata da forti correnti e mare agitato si è trasformata in tragedia lungo le coste del Lazio, dove tre persone hanno perso la vita in due diversi episodi. A Tarquinia è morto un uomo di 47 anni, mentre ad Anzio hanno perso la vita due fratelli di 55 e 58 anni.
Montefiascone - Moto sbanda e finisce a terra, ferito centauro. L'incidente stradale è avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 15 sull'incrocio tra la Cassia e la strada Ombrone vicino alla frazione di Zepponami. nel comune di Montefiascone.
Fabrica di Roma – Una lite violenta in casa, poi la tragedia. Un uomo è morto ieri sera, intorno alle 23, in via Roma, la strada principale del paese. Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY