Giunta Michelini, per Renzo Trappolini i numeri non contano: "Che siano sei, sette o otto, gli assessori, poco cambia. Se sono bravi".
"Quegli stessi fattori che hanno contribuito al successo personale di Leonardo Michelini ora costituiranno per lui i fattori di rischio più elevati". Lo sostiene Francesco Mattioli nell'analizzare l'elezione del nuovo sindaco.
Le elezioni a Viterbo nella prima fase hanno dato l'idea che anche nella città dei papi si potesse cambiare. E invece non c'è stato nulla di più vecchio di chi si è presentato come nuovo.
Riflessioni sul rapporto tra agricoltura e ambiente in occasione della giornata mondiale dell’ambiente 2013. Si celebra oggi la giornata mondiale dell’ambiente, incentrata sul tema “Think-Eat-Save”, che si può tradurre nello slogan “Pensa prima di mangiare e contribuisci a salvare il pianeta”.
Alfonso Antoniozzi abbandona Viva Viterbo senza neppure sbattere la porta.
Articoli: Rossi: "Mai con Michelini e mai con Marini" - La diretta della trattativa Rossi - Michelini e della frammentazione di Viva Viterbo
Dove andrà Viterbo e per fare che? Renzo Trappolini analizza il risultato elettorale del primo turno e pensa al ballottaggio.
Mumble... Mumble... Mumble... Difficile la vita per chi è di centrosinistra a Viterbo e ora si andrà a votare.
Articoli: “Galeotti e Rossi morirete” - Potito Salatto e la morte del “centrosinistra” viterbese
L'incredibile fine del "centrosinistra" viterbese che pur di tentare di vincere le elezioni si spacciò per centrodestra tentando pure di scavalcarlo a destra. E sancì così la sua sconfitta e la sua fine. Suggellata dall'incontro tra Michelini e l'ex sbardelliano e attuale deputato europeo Potito Salatto.
Articoli: Incredibile Michelini: Salatto incontrato per caso o quasi… - Viva Viterbo: “L’appoggio di Potito Salatto a Michelini fa venire i brividi”
Per Alfonso Antoniozzi, sarebbe auspicabile che le amministrazioni locali dei comuni della Tuscia ricercassero nelle cineteche film ormai introvabili o di difficile reperibilità, investendo somme per restituire ai propri cittadini questi preziosi frammenti di memoria, come accaduto con la pellicola Piume al vento, riscoperta dall'impegno di Silvio Cappelli (gallery * video).
Il sociologo Francesco Mattioli fa un'analisi accurata delle tipologie di elettori che la prossima domenica saranno chiamati alle urne e divide i viterbesi in cittadini, sudditi e incivili.
Democristiano e cattolico nell’anima, ma anche laicamente italiano, uomo delle istituzioni. Così Renzo Trappolini definisce e descrive Giulio Andreotti.
Articoli: Marini: "Una personalità controversa e complessa" - Romoli: Grazie presidente Andreotti
Meno male che Gianni Letta, da corrispondente da Avezzano del Tempo fu prelevato ed allevato ai misteri e segreti della politica romana dal fondatore del giornale, Renato Angiolillo e che a coccolarlo, dopo la morte di questi, provvide la vedova Maria.
Non vedo l'ora che finisca questo periodo di campagna elettorale, e non tanto perché sia curioso di saperne l'esito quanto perché i veleni che quotidianamente infestano l'informazione della nostra città.
Il sociologo Francesco Mattioli riflette sulla corsa a quattordici alle comunali di Viterbo e invita i candidati sindaco a presentarsi con proposte serie e poche chiacchiere inutili.
No non è una cosa seria tanto vale prenderla a ridere. La politica in Italia è così: nessuna logica, nessun ideale, nessuna soluzione dei problemi.
Riflessione del sociologo Francesco Mattioli sul richiamo alla Rete, che ha conquistato anche i partiti. Movimento 5 stelle in testa.
Il silenzio dell'area renziana e di Sel dopo il risultato delle primarie che li ha visti fermare l'invincibile armata. Rimanere nella coalizione di centrosinistra, si fa per dire, per Serra e Sel vorrebbe dire appoggiare un candidato di centrodestra e il suicidio politico.
Ora inizia la vera battaglia e le truppe dell'ex ministro Beppe Fioroni non sembrano in grado da sole di dare minimamente battaglia (fotogallery 1 - fotogallery 2) e rischiano di votarsi alla sconfitta certa.
Intervista al professor Umberto Bernabucci che studia all'università della Tuscia come migliorare la qualità del formaggio grana padano.
Trappolini continua le cronache della 17esima legislatura: a marzo, in diciassette giorni, 22 ore e 35 minuti di lavoro effettivo alla camera, esclusi naturalmente i tempi morti della “chiama” e 20,06 in senato. Mezzo mese a stipendio pieno per un’ora e mezza di parole al giorno. Poi, il silenzio dei saggi.
Il vecchio che avanza e la candidatura perdente di Michelini, voluta da Fioroni, Sposetti e Gigli.
Video: Confronto Valeri, Serra, Michelini
Articoli: Otto seggi tra centro e frazioni - Primarie, è sfida tra Serra, Valeri e Michelini - Istruzioni per l'uso
La partitocrazia italiana e la crisi del paese.
Una legislatura che è la numero 17, iniziata il giorno delle Idi di marzo, non nasce sotto una buona stella e il primo dibattito parlamentare vero, martedì e mercoledì 26 e 27 marzo, pare confermarlo. Parola di Renzo Trappolini.
Inizia le rivoluzione nella Chiesa e non solo. In pochi giorni papa Francesco ha annichilito una prassi millenaria.
Altro che buonasera e poi vedremo. Un papa che, appena eletto, annuncia di volersi chiamare Francesco, che ha un storia pastorale di grande intensità, non si è limitato a salutare i fedeli con un buonasera. Il suo messaggio già sta tutto nella scelta di quel nome, che non è solo inusuale, ma costituisce un impegno esplicito.
Articoli: La città dei papi è con te - Il papa eletto dal popolo romano, davvero - Il consiglio comunale scrive a papa Francesco - Un papa senza fronzoli… di don Emanuele Germani - E’ Bergoglio il nuovo papa: “Iniziamo un cammino insieme: vescovo e popolo” – Marini: Un papa nel segno della semplicità – Fusco: Una immensa gioia del cuore
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